La febbre suina preoccupa il Giappone: 15mila maiali da abbattere

L’epidemia di influenza suina si sta diffondendo in Giappone, dove il numero totale di maiali da abbattere nelle aziende colpite dovrebbe raggiungere i 15mila. “Siamo di fronte a una situazione estremamente grave”, ha detto il ministro dell’Agricoltura Takamori Yoshikawa. E’ quanto riporta Kyodo News, principale agenzia stampa giapponese. Provocata da un particolare ceppo del virus A H1n1, l’influenza suina, o febbre suina, si trasmette difficilmente dall’animale all’uomo, ma questo può avvenire quando il virus subisce una mutazione specifica.

MALATTIA LETALE SOLO PER I SUINI

La malattia non colpisce se si consuma carne di un animale infetto, ma è letale per suini. In Giappone il virus era stato dichiarato sradicato nel 2007 ma a settembre è stato individuato di nuovo in una fattoria nella provincia di Gifu. Da allora, altri casi sono stati segnalati nell’area centrale e occidentale del Paese, suscitando preoccupazione negli agricoltori. Le autorità locali in cinque prefetture del Paese affermano infatti di avere difficoltà a contenere il virus, altamente contagioso per i maiali.

IL CASO PORTATO IERI IN CONSIGLIO DEI MINISTRI

Tanto che il Consiglio dei ministri, in settimana, ha discusso le risposte per fronteggiare l’emergenza e istituito una task force speciale per intensificare gli sforzi di contenimento. “Dobbiamo prevenire la diffusione del virus attraverso una più stretta cooperazione tra il governo e le autorità locali competenti”, ha detto il capo del gabinetto Yoshihide Suga, chiedendo ai ministeri, compreso quello dell’Agricoltura di lavorare a stretto contatto. (Ansa, nella foto Ryan Woo/Reuters antibiotici somministrati a maiali allevati in Cina)