Gli squali potrebbero presto diventare molto più numerosi nel mare delle Hawaii. Le autorità di Honolulu hanno infatti avanzato la proposta di vietare la loro uccisione nelle acque dell’arcipelago del Pacifico centrale, dopo aver ricevuto centinaia di lettere e telefonate di sostegno per l’idea. La legge, che fornirebbe protezione per tutti gli squali anziché solo per determinate specie, sarebbe la prima del suo genere negli Stati Uniti. “Questi stupendi animali vengono sterminati davanti ai nostri occhi e la gente non si rende nemmeno conto di cosa sta perdendo”, ha commentato Ocean Ramsey (foto sopra), ambientalista, ricercatrice e tour operator degli Hawaii, che è stata determinante nel fare lobby per portare avanti la misura.
SARANNO VIETATE ANCHE CATTURA E FERIMENTO – UCCISI 100 MILIONI DI SQUALI L’ANNO
La giovane biologa marina, dotata di un fascino indiscusso ma anche molto abile nella comunicazione social, diffonde spesso video e immagini (come quando ha nuotato con Deep Blue poche settimane fa, un esemplare di grande squalo bianco di sei metri) che sono la migliore pubblicità per questi animali marini, minacciati tanto dalla pesca accidentale quanto dal consumo alimentare e dall’attività sportiva. La proposta di legge prevede che non solo l’uccisione ma anche la cattura o il ferimento degli animali verrebbero sanzionati e multati come un reato minore. A livello mondiale, ogni anno vengono uccisi circa 100 milioni di squali, e alcune specie stanno scomparendo. (foto @JuanSharks/@OceanRamsey/Juan Oliphant/oneoceandiving.com/REUTERS)
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