AGGIORNAMENTO DEL 7 FEBBRAIO 2019 – BB SMENTISCE: NON MI CANDIDO, SOSTENGO GLI ANIMALISTI E LA REV
Un tweet della FBB, la Fondazione Brigitte Bardot, sveglia dal sogno gli animalisti francesi: “Brigitte Bardot non è candidata alle elezioni” ma sostiene il Partito Animalista e la Rev, “sperando che presentino una lista comune in difesa degli animali”. Smentita l’intervista rilasciata ieri a Nice Matin. Il giornale nizzardo scrive oggi sull’edizione online: “Non sarò nè in cima nè in fondo alla lista del Partito Animalista”, dice BB. “Forse mi sono espressa male nell’intervista dicendo che mi ero registrata con loro, ma confermo il mio sostegno al 100% per gli animalisti”.
Européennes : nuance, Brigitte Bardot n'est pas candidate aux élections mais soutient le @PartiAnimaliste et le @REV_leparti, en espérant qu'ils présenteront une liste commune pour défendre les animaux https://t.co/4SlhizEx8j
— Fondation Brigitte Bardot (@FBB_Officiel) February 6, 2019
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POST ORIGINALE DEL 6 FEBBRAIO 2019 DAL TITOLO: BRIGITTE BARDOT SI CANDIDA ALLE EUROPEE CON GLI ANIMALISTI
Sostiene i gilet gialli ma la sua “ragione di vivere” sono gli animali: per questo, a 84 anni, l’ex attrice simbolo francese, Brigitte Bardot, annuncia che si presenterà alle elezioni europee nelle liste del Partito Animalista. In un’intervista concessa al quotidiano Nice-Matin nella sua casa de La Garrigue, vicino a Saint-Tropez, la Bardot conferma di appoggiare “completamente” i gilet gialli e, anzi, di essere una finanziatrice del movimento di protesta, ma aggiunge di non potersi impegnare con loro alle europee poiché la causa animale resta la sua “ragione di vita”. Già simpatizzante del Front National di Marine Le Pen, dal quale ora ha preso le distanze, B.B. annuncia, nella stessa intervista, che il Partito animalista dovrebbe “fondersi” per le europee con REV, il “nuovo partito ecologista al servizio della vita”, di cui fanno parte animalisti, naturisti e vegani.
ANIMALISTA DAL 1962, OGGI E’ TRA LE SOSTENITRICI DEL MILLION DOLLAR VEGAN
Animalista dal 1962, quando in una trasmissione televisiva denuncia i maltrattamenti subiti dagli animali nei macelli e diventa vegetariana, con la politica francese Bri-Bri, un altro dei suoi soprannomi, ha avuto modo di confrontarsi anche a Natale, chiedendo al presidente Emmanuel Macron alcuni “regali per gli animali”: dalla videosorveglianza nei macelli alla lotta contro la caccia, che trasforma la Francia in un ‘centro ricreativo’ per lo sterminio di animali. Nel 1986 ha istituito la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali, finanziata con la vendita di gioielli e memorabilia personali per 3 milioni di franchi. La Bardot oggi è tra i sostenitori dell’iniziativa Million Dollar Vegan, che fa un’offerta caritatevole da un milione di dollari al Papa se accetta di diventare vegano per i 40 giorni della Quaresima.