Da gennaio a novembre 2018 i Carabinieri della Cites hanno sequestrato tremila esemplari vivi, morti o parti derivate di flora e fauna protette e a rischio di estinzione, il cui commercio illecito ha un giro d’affari di 20 miliardi di dollari a livello mondiale. Lo rende noto il Raggruppamento nella conferenza di presentazione del Calendario Cites 2019. I Carabinieri hanno contestato 159 illeciti penali, con 150 persone denunciate, e 310 illeciti amministrativi, per un totale di oltre 2 milioni di euro di sanzioni amministrative. Negli 11 mesi in esame, sono stati eseguiti 8.825 controlli in tutta la Penisola, che hanno portato all’esame di 34.575 esemplari tra piante, animali, parti e prodotti derivati. I controlli su animali vivi hanno riguardato circa 4.800 rettili, prevalentemente tartarughe di terra, poco meno di 3mila uccelli (soprattutto pappagalli e rapaci) e 400 mammiferi, in prevalenza felini e primati. Tra le parti di animale si segnalano quasi 24mila pelli di rettili e mammiferi, 431 zanne d’elefante e oggetti in avorio. I controlli hanno interessato anche 276mila tonnellate di legname. (Ansa, nella foto il sequestro a luglio 2018 di 50 uccelli appartenenti a specie protette)
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