E’ scritto nel Dna il segreto degli occhi azzurri dei cani Siberian Husky: questo particolare colore dell’iride è infatti legato alla duplicazione di una sequenza genetica contenuta nel cromosoma 18. Lo dimostra il primo studio genetico realizzato su esseri viventi diversi dall’uomo attraverso i test del Dna fai-da-te, venduti dalle aziende direttamente ai consumatori, in questo caso i proprietari di oltre 3mila cani poi confrontati con altri 3mila esemplari di controllo. I risultati sono pubblicati sulla rivista Plos Genetics dai ricercatori della Embark Veterinary, una start-up americana che collabora con la Cornell University a Ithaca, New York. Confrontando le analisi del Dna con le foto dei cani, è emerso che gli occhi azzurri dei Siberian Husky e dei pastori australiani (con il mantello non-merle) sono associati alla duplicazione di una sequenza genetica composta da oltre 98mila ‘lettere’ (basi), che si trova sul cromosoma 18 vicino al gene ALX4, noto per il suo ruolo nello sviluppo degli occhi nei mammiferi. Una copia di questa variante genetica è sufficiente affinché il cane abbia entrambi gli occhi azzurri oppure un occhio azzurro e uno scuro. Questo però non si verifica sistematicamente in tutti i cani: esistono infatti degli esemplari che presentano la variante ma non gli occhi azzurri e questo fa pensare che ci siano altri fattori genetici o ambientali coinvolti. Ricostruire l’esatto meccanismo molecolare che si nasconde dietro lo sguardo dei cani potrà contribuire a scoprire come si sviluppano gli occhi azzurri nei mammiferi. (Ansa)