Si celebra domani in Italia la “Festa dei nonni”, un evento al quale agli animali da compagnia è riservato uno dei posti d’onore. I festeggiamenti del 2 ottobre a Roma, in Piazza del Popolo, sono dedicati ai 12 milioni di anziani italiani e vedono invitati oltre a Nonno Libero alias Lino Banfi anche mille nonni e nipoti per corsi di cucina e ballo, centinaia di iniziative nei centri anziani ma anche per attività che stimolino maggior attenzione al rapporto con gli animali. I mutui benefici del rapporto tra anziani e pets sono ben chiari a Senior Italia FederAnziani, che ha avviato un progetto pilota con i canili dei Comuni di Roma e Milano per favorire l’incontro tra senior e animali e aumentare così la consapevolezza di come la compagnia di un cane o un gatto contribuisce a un miglioramento della vita quotidiana. “Valorizzare e promuovere la relazione tra over 65 e animali domestici” sta a cuore anche a Mars Italia che collabora con Federanziani scegliendo “di puntare su un messaggio di salute, prevenzione e stili di vita, che si propaga e si rafforza attraverso il legame tra le diverse generazioni”, spiega una nota. Proprio il rapporto “Senior e pets”, diffuso poche settimane fa, mette in luce come un animale domestico per un anziano sia uno stimolo a muoversi, a socializzare, a donare affetto. Che un cane o un gatto migliori la salute fisica e psichica è ben chiaro agli over 65 che hanno un animale da compagnia: in nove su dieci pensano che vivere con un pet abbia un impatto positivo su salute e umore, riduca la sensazione di solitudine e aumenti la serenità. Sempre pochi giorni fa, la conferma tramite studi scientifici che trascorrere del tempo con un gatto fa bene al cuore e produce effetti positivi nella terapia per i cardiopatici, prolungandone la vita. La Fondazione Iseni e il Centro Cuore Malpensa, che l’anno scorso avevano lanciato una pet-therapy con l’adozione gratuita di cani, da questo mese realizzano un’analoga iniziativa con i gatti.
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DALL’ARCHIVIO DI 24ZAMPE
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