Pelosi in mostra a Treviso: “Come gli umani, solo con più capelli” è il titolo dell’esposizione fotografica di Elliott Erwitt che apre il 22 settembre alla Casa dei Carraresi e dura fino al 3 febbraio. Raccoglie parte della copiosa e originalissima produzione del grande fotografo dedicata al migliore amico dell’uomo, che si vanta di aver ormai ritratto migliaia di quattrozampe anche se, soprattutto nei primi decenni di carriera, quasi sempre a margine del proprio lavoro per l’agenzia Magnum. Per la quale, in sessant’anni di carriera, ha incontrato tutti i grandi e meno grandi protagonisti della Storia, da Che Guevara a Marilyn Monroe. Lui stesso – che si definisce fotografo professionista per mestiere e dilettante per vocazione – a un certo punto si è reso conto di avere in archivio molte foto di cani scattate “a caso” nel corso dei viaggi di lavoro, con la piccola macchina fotografica che ha sempre con sè. Scatti curiosi, ironici, unici che spiegano più di mille parole perché questi animali sono così importanti per noi. In un percorso originale dagli anni ’50 a oggi, sono esposti 80 scatti, tutti realizzati “dal punto di vista dei cani”, che indagano l’atteggiamento naturale e irriverente degli animali in contrapposizione a quello dei loro padroni. In mostra anche video, documenti e altro materiale dedicato al tema. “Questa giornata che credo sia particolarmente gradita da Erwitt – dice Marco Minuz, curatore della grande rassegna fotografica trevigiana e appassionato cinofilo – lui che con i cani ha avuto un legame intensissimo e che li ha resi protagonisti di immagini di grande ironia e forza. Dove il quadrupede è spesso ritratto accanto al bipede con cui fa coppia. Talmente simili, cane e padrone, da far dire al fotografo che i cani sono come gli umani, solo con più capelli, come dichiara il sottotitolo della mostra”. Insieme all’Associazione Cinofila Trevigiana, Il Circolo Cinofilo di Pordenone e l’Enpa di Treviso gli organizzatori hanno previsto una serie di incontri e lezioni pratiche a margine della mostra. Iniziative che consentiranno di sviluppare una maggior consapevolezza nei proprietari (o futuri proprietari) di cani. “Vorremmo, infatti, che la mostra fosse per tutti i visitatori oltre che un momento di approfondimento culturale anche l’occasione di conoscere meglio il cane, le varie razze e tutte le loro esigenze”, conclude Minuz. (nella foto sopra “Felix, Gladys and Rover”. USA. New York. 1974)
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.