AGGIORNAMENTO DEL 12 APRILE 2018 – MIRO E’ A CASA
E’ tornato a casa oggi Miro, il pastore maremmano che era sotto sequestro in un canile di Rovereto perché abbaiava troppo dava fastidio a un vicino di casa a Roverè della Luna (Tn). E’ stato ‘scarcerato’ dal tribunale del riesame di Trento che ha accolto l’istanza dei suoi proprietari. Grande la felicità dei padroni che lo sono andati a ritirare al canile: nella foto sotto è con Eva Munter, a destra, che lo abbraccia.
+++
Torna a casa Miro, il pastore maremmano finito in un canile di Rovereto perché abbaiava troppo. Accogliendo l’istanza dei proprietari, il tribunale del riesame di Trento ha disposto il dissequestro del cane che così, oggi o al più tardi domani, può tornare dai suoi padroni a Roverè della Luna, anche se in “libertà vigilata” perché nelle ore notturne è stato disposto che stia in casa. Il processo per accertare o meno se c’è il reato di disturbo arrecato dal cane è previsto per il prossimo 27 aprile. Gli animalisti avevano lanciato una petizione online per Miro che in poco tempo raccolse oltre 240mila firme. Il caso era stato sollevato da un vicino di casa che lamentava continui disturbi. I padroni erano stati raggiunti da due decreti penali, uno a ottobre scorso e un altro a gennaio, rispettivamente con 154 e 70 euro di multa, ma per l’animale poi è arrivato il sequestro. La coppia si difende dicendo che il vicino è a 300 metri di distanza e che nessuno, oltre a lui, si è lamentato.
LA REAZIONE DEGLI ANIMALISTI
“Abbiamo vinto tutti una battaglia di libertà contro una detenzione illegittima e illogica. Abbaiare è un diritto esistenziale dei cani. L’allontanamento coatto pregiudicava il benessere dell’animale”, afferma Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento Animalista, commentando il dissequestro da parte del tribunale del riesame di Trento del cane finito in canile perché abbaiava troppo. (nella foto sopra Eva Munter, che ha presentato la petizione al Tribunale del riesame di Trento, con il cane Miro e il suo gatto)