Un adolescente americano è stato condannato a sei mesi di carcere per aver tentato di contrabbandare un cucciolo di tigre. E’ accaduto nei giorni scorsi in California, a Otay Mesa, una contea sul confine messicano che fronteggia Nueva Tijuana. La US Customs and Border Protection, l’ufficio delle dogane Usa, ha reso noto di aver salvato l’esemplare di tigre del Bengala dalle “grinfie” di un trafficante 18enne che, entrato in possesso dell’animale in Messico, stava cercando di portarlo clandestinamente sul territorio americano a bordo del proprio mezzo. Il cucciolo di tigre, di nome Moka (nella foto Epa sopra) e dell’età stimata tra le 5 e le 6 settimane, è stato consegnato all’US Fish and Wildlife Service, il dipartimento per la fauna selvatica, e ora è nelle mani dello Zoo Safari Park di San Diego. Il giovane, invece, è stato arrestato e condannato a sei mesi di prigione dopo essere stato riconosciuto colpevole di contrabbando di animali selvatici. Interrogato, l’adolescente ha dapprima dichiarato che il cucciolo fosse solo un gatto, poi ha prodotto documenti dell’AeroMexico Cargo, tra cui una ricevuta di vendita, che affermavano falsamente che le tigri del Bengala non sono una specie protetta. Alla fine ha ammesso di aver comprato il cucciolo per 300 dollari da un trafficante che aveva una tigre adulta con sè. Tra i video caricati sul telefono del 18enne gli investigatori hanno trovato le prove di un compartimento segreto sulla sua auto probabilmente utilizzato per trafficare gli animali.
- Due settimane fa abbiamo raccontato qui su 24zampe di un altro cucciolo di tigre vittima di traffico: era stato spedito dal Messico agli Usa in una scatola di plastica e ad accorgersi di lui, che era sedato, è stato un cane da fiuto utilizzato dall’autorità postale per controllare i pacchi.