Anche i cani possono imparare nel sonno, proprio come l’uomo, e con risultati migliori nel sesso femminile. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Scientific reports dai ricercatori dell’università di Budapest, guidati da Ivaylo Borislavov Iotchev. Dopo aver addestrato 15 cani a sedersi e stendersi con frasi in inglese anzichè ungherese (che già conoscevano), gli studiosi hanno usato piccoli elettrodi per registrare l’attività cerebrale durante il sonno. Gli elettroencefalogrammi hanno così mostrato, durante sonnellini della durata di 3 ore, che il cervello dei cani aveva dei momenti, brevi e ripetuti, di onde lente nell’attività cerebrale della durata di diversi minuti. Tra queste oscillazioni più lente hanno osservato i fusi del sonno, cioè delle ‘esplosioni’ di attività della durata di 0,5-5 secondi, che nell’uomo e nei ratti sono legate alla memoria, l’apprendimento, l’intelligenza e ad un invecchiamento sano. E’ la prima volta che queste onde vengono studiate in dettaglio anche nei cani. E proprio come nell’uomo e nei ratti, anche i fusi del sonno dei cani si hanno in cicli brevi e sono associati al consolidamento dei ricordi. I ricercatori hanno inoltre scoperto che il loro numero di sessioni per minuto dipendeva da quando bene avevano imparato le frasi in inglese, nuove per il loro ‘vocabolario’. E come negli esseri umani, le femmine avevano più sessioni di fusi rispetto ai maschi e una resa migliore durante i test. Circa il 30% delle femmine aveva imparato le nuove parole, contro il 10% dei maschi. Ciò indica, secondo i ricercatori, che i cani possono essere un buon modello per lo studio del sonno. (Ansa)
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.