Una delegazione del Movimento Animalista della Lombardia ha manifestato sabato pomeriggio in via Ercolano a Monza, di fronte al Millennium Orfei, per spiegare a mamme, papà e bambini le sofferenze patite dagli animali nei circhi. L’obiettivo era intercettare gli spettatori prima dell’ingresso “e convincerli della necessità di non partecipare a un rito di sfruttamento e sofferenza”. Gli animalisti hanno portato cartelli con su scritto “Da re della foresta a schiavo sotto il tendone” a “Basta soldi pubblici agli schiavisti”, passando per un più classico “Animali liberi”. Fra i dirigenti presenti, la coordinatrice regionale Tatiana Valtorta. “Abbiamo spiegato ai bambini – spiega Valtorta – cosa accade ‘dietro le quinte’ dei tendoni, in cui gli animali sono costretti a vivere in piccole gabbie e sopportare duri addestramenti. Ai bambini che non sono voluti entrare abbiamo regalato dei palloni per andare a giocare nei parchi. La manifestazione si è svolta civilmente, con un circense che è sceso in strada a parlare facendosi portavoce della categoria: “Siamo i primi ad amare gli animali e a occuparci di loro”, ha detto in un video caricato sulla pagina fb della struttura, qui. Il tema “circhi con animali” è molto caldo, nei giorni scorsi è stato approvato – non senza sofferenza – in Senato il ddl Spettacolo, che in un articolo stabilisce il “graduale superamento” della presenza di animali selvatici sotto i tendoni. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe. “Sono molto soddisfatta dell’esito della manifestazione”, ha commentato la presidente nazionale del Movimento Animalista, Michela Vittoria Brambilla. “I bambini – ha aggiunto – non devono mai pensare che il rapporto corretto fra uomo e animali assuma i connotati della sottomissione e dell’umiliazione, come avviene nel circo”. (foto sopra d’archivio)
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