Quali emozioni si provano davanti a una famiglia di orsi polari armati di una macchina fotografica? Per saperlo stasera l’Associazione culturale Radicediunopercento, a Milano, organizza un incontro con Marco Urso, fotografo professionista selezionato ai più prestigiosi concorsi internazionali. Alle 21 alla Casa della Cultura di via Borgogna 3, nell’ambito della mostra Wildlife Photographer of the Year 51° edizione, in corso fino al 4 dicembre alla Fondazione Matalon, il signore dell’Artico racconta cosa si prova nell’osservare – e riprendere – l’orso polare in diversi momenti della sua esistenza. Dai cuccioli che giocano sotto lo sguardo vigile di una madre attenta e premurosa, alle lotte giocose tra esuberanti orsi adolescenti fotografati nel loro ambiente, scaturiscono immagini belle ma soprattutto importanti per renderci consapevoli di quanto l’orso polare e il suo habitat meritino la nostra attenzione. Esperienze raccontate nel “Il signore dell’Artico”, il nuovo libro di Urso, medico milanese per quasi trent’anni dirigente di un importante tour operator internazionale ma consegnatosi completamente alla sua grande passione, la fotografia, diventando uno dei più grandi “wildlife and travel photographer” a livello internazionale. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, riservato ai soci Radicediunopercento / tessera associativa 1 euro (la tessera si rilascia con il biglietto della mostra Wildlife Photographer of the Year presso la Fondazione Luciana Matalon o acquistabile prima dell’incontro presso la Casa della Cultura). Info al 331 9496021 o cliccando qui. Prossimi appuntamenti, sabato 19 novembre Federico Veronesi e sabato 26 novembre Marco Colombo. Della mostra Wpy 2015 abbiamo scritto qui su 24zampe. (sopra una foto di Marco Urso e sotto la locandina dell’evento)
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.