Oggi è stata costituita la Fenaveri, l’organismo che d’ora in poi rappresenterà gran parte del mondo venatorio italiano a livello nazionale e internazionale. L’atto costitutivo è stato firmato questa mattina a Roma da Federazione Italiana della Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia e Anuu Migratoristi. E’ previsto che in questa prima fase la presidenza sarà ricoperta dalla Federcaccia, la vicepresidenza vicaria dall’Enalcaccia, e la vicepresidenza dalle altre due associazioni: Arcicaccia e Anuu. Con la costituzione del nuovo soggetto si è raggiunto un importante risultato: aver dotato l’associazionismo venatorio italiano di uno strumento, la Fenaveri (Federazione Nazionale Associazioni Venatorie Riconosciute), capace di realizzare una sintesi costruttiva tra le più importanti associazioni venatorie (che annoverano piu’ dei due terzi dei cacciatori italiani) che insieme si apprestano a rilanciare la politica venatoria attraverso un progetto capace di dialogare con le diverse sensibilita’ del Paese e debellare le incongruenze emerse anche in ambito europeo rispetto alle vigenti Direttive Comunitarie. Una voce comune che si prodigherà per l’affermazione della cultura rurale, per il superamento della cultura animalista, fondamentalista, per dialogare con l’anima conservazionista dell’ambientalismo e sollecitare l’interesse per l’attività venatoria da parte dei giovani nonchè per rafforzare il rapporto con il mondo agricolo e infine per riconoscersi nel comune sentire dell’opinione pubblica, trattando con più autorevolezza con le istituzioni nazionali ed europee. Il modello organizzativo Statutario non mortifica ma riconosce l’autonomia gestionale delle Associazioni Venatorie quali parti di un insieme, poiche’ forte e’ la consapevolezza che l’unita’ di intenti non e’ mai stata messa in discussione e che un coro in armonia sa farsi ascoltare meglio di un solista. Un’armonia che e’ stata raggiunta grazie ad uno Statuto di grande equilibrio nel quale si potranno facilmente riconoscere anche gli organi periferici delle singole associazioni. Sara’ un impegno corale vocato a valorizzare, oltre alle politiche comuni, anche la comunicazione, i servizi, la vigilanza venatoria e le attivita’ sportive. Un impegno particolare sara’ posto altresi’ nella difesa delle tradizioni venatorie che caratterizzano storicamente molte regioni italiane. Grande attenzione sara’ riservata ai rapporti con gli organismi internazionali che ormai rivestono un ruolo determinante nella definizione e nella gestione delle politica venatoria a livello nazionale. Fenaveri elaborera’ un rinnovato progetto alimentato dalla capacita’ e dalle risorse tecnico-culturali che il mondo della caccia porta con se’. (AGI)
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.