AGGIORNAMENTO DELLE 15.20
Anche la Lav prende posizione dopo le affermazioni del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti sul possibile prelievo di lupi per accontentare gli agricoltori preoccupati dalle predazioni. “Parole senza alcun fondamento scientifico perche’ gli animali selvatici non sono mai eccedenti rispetto ad un territorio, ma sono sempre in perfetto equilibrio con le risorse che quel territorio offre loro”, afferma Massimo Vitturi, responsabile Lav Area Animali Selvatici. L’affermazione del ministro Galletti, peraltro, e’ in contrasto con quanto affermano gli stessi redattori della bozza di “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia” secondo i quali gli abbattimenti non hanno alcun effetto sulle predazioni, come dimostra chiaramente l’esperienza della Francia, dove gli abbattimenti di lupo sono consentiti da anni e dove le proteste degli allevatori sono ben lungi dal diminuire, “uccidere i lupi non porta quindi ad alcuna riduzione del conflitto con gli allevatori che mantengono le loro greggi al pascolo brado incustodito – aggiunge Vitturi – Abbiamo fornito al Ministro un documento sottoscritto dai maggiori ricercatori mondiali sul lupo, tutti concordi nel sostenere che l’abbattimento non e’ uno strumento utile a ridurre le predazioni – ma stando alle parole del ministro, sembra evidente che le richieste degli allevatori piu’ estremisti hanno piu’ valore delle ragioni della scienza mondiale”. Il ministro Galletti, sordo alle richieste della maggioranza dei cittadini e alle ragioni della scienza, impone cosi’ una visione oscurantista che riporterebbe il nostro Paese indietro di 45 anni, quando ancora era legale uccidere i lupi. “Era il 23 luglio del 1971 quando venne promulgato il `Decreto Natali´ che riconosceva la piena tutela del lupo vietandone la caccia, ora il Ministro Galletti, a pochi giorni dal 45° anniversario, ambisce al ruolo opposto a quello del suo predecessore Natali; vorra’ forse essere ricordato come il Ministro dell’Ambiente che avra’ consentito l’abbattimento dei lupi?”, conclude Vitturi.
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POST ORIGINALE
“Mi si è posto ora in alcuni casi il problema dei lupi per l’agricoltura e per i cittadini, e ho predisposto 21 azioni per la prevenzione, studiate con gli scienziati. Una dice che se il numero resterà eccedente, è possibile un prelievo del 5%”. Lo ha detto ieri a Trento il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in occasione del Tour 2016 della Coldiretti, aprendo di fatto all’abbattimento di un centinaio di lupi, il 5% dei duemila sul territorio, e attirandosi le ire di Carla Rocchi, presidente Enpa, che ha contestato le affermazioni di Galletti. “Io vado fino in fondo – ha detto il ministro – perché così la scienza dice di fare. Rispetto gli animali, ma nell’equilibrio tra la convivenza loro e dell’uomo”. Galletti ha spiegato di avere consultato “settanta scienziati, tra cui i maggiori esperti in Europa, per porre il problema del rischio estinzione per i lupi. Oggi ce ne sono oltre duemila, e mi è stato spiegato che il rischio è finito, anche se restano da preservare”.”Le dichiarazioni rese oggi dal ministro Galletti, che ha aperto ad un prelievo sui lupi, la cui popolazione è stimata, non si è capito bene da chi, in duemila esemplari, non stanno né in cielo né in terra” ha controbattuto Carla Rocchi, che prosegue: “Come dimostrano recenti scellerate iniziative, si veda il caso Daniza, la stragrande maggioranza degli italiani, e noi insieme a loro, non sono disposti a tollerare azioni di guerra contro gli animali”. “Il ministro – dichiara Rocchi – che non ha mai risposto alle nostre richieste di incontro e che ha dimostrato ben altra attenzione per le proposte del mondo venatorio e di una parte di quello agricolo, dovrebbe occuparsi della sua materia, invece di impegnarsi in inutili crociate persecutorie contro i selvatici. Crociate che nulla hanno a che vedere con la tutela dell’ambiente e che contrasteremo, non solo in sede europea, per evidente violazione delle direttive Ue, ma anche mobilitando l’opinione pubblica italiana, che di uccisioni proprio non ne vuole sapere”.