Al Parco Natura Viva di Bussolengo (Vr) tutto è pronto per la 47esima riapertura, prevista venerdì. Il 2016 è l’anno della “biodiversità locale”, pur restando l’impegno su 15 progetti di conservazione delle specie minacciate di estinzione dall’Asia all’America e il “chiodo fisso” delle reintroduzioni in natura: linci, bisonti, ibis eremita, grifoni (nella foto) e testuggini “tornano a casa”. “Aderiamo alla campagna europea promossa dall’Eaza (Associazione europea degli zoo) “Let it grow – Return of the natives” (Lasciamoli crescere – Il ritorno delle specie native) che per il prossimo biennio pone al centro dell’attenzione il tema della scomparsa delle specie autoctone”, spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco. “Anche la Commissione europea ha recentemente riconosciuto che il 77% degli habitat europei non gode di un buono stato di conservazione della biodiversità e l’Italia non fa eccezione”.
Quindi vengono riportati a casa, sui Carpazi Meridionali, Giasone ed Atena, i due fratelli di bisonte europeo nati al Parco da mamma Lavinia. Ne avevamo parlato qui su 24zampe. E poi cinque ibis eremita (qui il progetto di rieducazione alle migrazioni dell’ibis eremita cui partecipa il Parco) sono rilasciati in Andalusia, dove già vive una colonia stanziale, mentre l’annuale rilascio di un grifone al Lago di Cornino, Udine, dipende dalla salute del pulcino che schiude l’uovo già deposto all’inizio di questo mese (qui e qui altre storie di grifoni). Per le testuggini europee nel 2016 è previsto il primo step del progetto di reintroduzione in natura, durante il quale le analisi genetiche potranno determinare quali esemplari potranno essere rilasciati. Grande attesa anche per la coppia di linci europee che, nel caso in cui dovesse avere dei cuccioli, sono destinati a ripopolare la loro area di origine.
Tra i nuovi arrivi a Bussolengo c’è Amelia, un’aquila di mare dalla coda bianca che ora vive con Leòn, maschio già presente al Parco. Poi nove amazzoni dalle guance verdi, pappagallini minacciati d’estinzione in Sud America, due antilopi springbok, sottratte alle pessime intenzioni di uno zoo della Repubblica Ceca che li voleva sopprimere a causa di un’incompatibilità genetica alla riproduzione. Tutte le altre novità 2016 sono consultabili qui.