Fiocco rosa in Gran Bretagna per la prima baby-gorilla – appartenente a una sottospecie minacciata dall’estinzione – nata dopo un cesareo di emergenza. La mamma, infatti, soffriva di una pericolosa pre-eclampsia. Ad eseguire il cesareo non è stato un veterinario, ma un noto ginecologo. L’operazione è stata condotta sulla mamma Kera, una gorilla occidentale di pianura di 11 anni, cui era stata diagnosticata dai medici una pre-eclampsia. I test, condotti sul feto, hanno rivelato che la piccola non rispondeva agli stimoli e gli operatori dello zoo di Bristol hanno contattato i medici del locale reparto di maternità del Servizio sanitario britannico (Nhs). Fra i due `camici bianchi´ chiamati ad operare c’era anche David Cahill, noto specialista in medicina della riproduzione della Bristol University e ginecologo del St. Michael’s Hospital. Per lui, che ha eseguito centinaia di cesarei umani, questo intervento è stato “qualcosa di speciale. Insieme alla nascita dei miei bambini, è stato probabilmente uno dei maggiori risultati della mia vita – racconta – e di sicuro qualcosa che non dimenticherò mai. Sono tornato a trovare Kera e la baby-gorilla”, a cui non è ancora stato dato un nome, “ed è stato meraviglioso vedere che stanno entrambe così bene”. La mamma è stata operata il 12 febbraio scorso, riferisce il `Telegraph´ qui, e dopo l’estrazione della piccola i veterinari hanno praticato le manovre di rianimazione d’emergenza. Si tratta del primo intervento di questo tipo in Gran Bretagna ad avere successo, e uno dei pochi al mondo. Alla nascita la baby-gorilla pesava 1 kg e 190 grammi, e ora viene seguita dai veterinari dello zoo di Bristol. Mamma e figlia non sono state ancora mostrate ai visitatori dello zoo. (Kronos)
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.