Si inaugura oggi a Genova “Spiders”, la più grande mostra di ragni vivi mai allestita in Europa. Al Museo civico di Storia naturale, fino al prossimo 5 giugno, i visitatori possono ammirare all’interno di 60 terrari, che riproducono i loro habitat naturali, cinquanta specie di tarantole, dieci di scorpioni e tre di scolopendre provenienti da tutto il mondo. Ci sono esemplari di Theraphosa Blondi, Theraphosa Stirmi, Brachypelma Albopilosum dall’Honduras oppure la Lasiadora Klugi del Brasile (nella foto) o la Phormictopus Canceridis da Cuba, “per scoprirne l’anatomia, i loro veleni, con un approccio scientifico”, spiega il direttore del museo, Giuliano Doria.
Vivono fra i 20 e i 28 gradi e una volta a settimana si cibano di vermi, cavallette e grilli. Gli esemplari più grandi come la Theraphosa mangiano anche piccoli topi vivi. Obiettivo della mostra, avvicinare il pubblico ad animali che da sempre hanno colpito l’immaginario collettivo e di cui molti hanno paura. La figura del ragno, primo animale a colonizzare le terre emerse, si ritrova infatti nelle leggende e nel folklore di tantissimi popoli, seppur con simbologie e valenze opposte e forme culturali diversissime che vanno dal mito di Aracne alla creazione del supereroe Spiderman. Alla mostra genovese sono previste visite guidate interattive durante le quali un operatore specializzato maneggia con cura alcuni esemplari per consentire ai visitatori un’osservazione più ravvicinata.