“Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle spese e dei possibili guadagni, oggi abbiamo acquistato la mucca”. Comincia così l’ultimo post di Rita Fossaceca, la dottoressa italiana di 51 anni, uccisa l’altra notte durante una rapina in casa sua vicino Malindi, in Kenya, pubblicato sul sito della Onlus For Life nel diario della sua esperienza africana. La Onlus si occupa di un orfanotrofio e la vacca oggetto dell’acquisto servirà per produrre il latte. “L’abbiamo trovata – raccontava la radiologa molisana dell’Ospedale Maggiore di Novara nel post datato 25 novembre – grazie alla collaborazione di un nostro conoscente nel villaggio di Roca. L’acquisto è stato possibile grazie a libere donazioni fatte da nostri amici, Eduardo e Maria Carmela, Angelo e Teresa, Marco e Daniela. La mucca è incinta e tra tre mesi avremo anche un vitellino e finalmente il latte per il villaggio. La mucca che attualmente abbiamo la vendiamo anche se con dispiacere visto che è molto bella e si comporta come un grosso cane. Continuo con dire che Nelson e Amon stanno lavorando bene ed anche oggi la pausa pranzo è stata fatta alle 14.30″.