«Gli do un cinque come voto. Poi io sono un canaro, ho un canile e amo i cani, mentre ho saputo che lui è un vivisezionista per cui già questa cosa non me lo rende molto simpatico». Lo ha detto Christian De Sica intervenendo al programma di Radio2 `Un Giorno da Pecora´, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Al popolare attore romano era stato chiesto un voto per il sindaco della Capitale. «Lei è romano doc: il sindaco Marino le piace?», è stato chiesto a De Sica che ha risposto: «Insomma, mi piace poco». E sull’iniziativa di Alessandro Gassman di prendere ramazza e secchio per pulire la strada davanti a casa sua ha detto: «No”, non lo farei «ma che stronzata eh…”. «Per provocazione va bene, ma le strade le pulissero loro, viste le tasse che paghiamo”, ha concluso De Sica a Radio2.
VITERBO: AGGREDITO DA BRANCO CANI SI RIFUGIA IN CASOLARE, DENUNCIATO PROPRIETARIO
I carabinieri della locale Stazione di Corchiano sono intervenuti in seguito alla richiesta telefonica di un cittadino che era stato aggredito per strada da un branco di sei cani pastore. Immediatamente i militari si sono recati sul posto. L’uomo, un 41enne di Fabrica di Roma, ha spiegato ai militari presenti che i sei cani l’avevano inseguito tentando di attaccarlo tanto da essersi dovuto rifugiare in un casale per evitare il peggio. L’uomo ha chiesto ai carabinieri di tornare sul posto per recuperare gli effetti personali che aveva abbandonato durante la fuga. Giunti nelle vicinanze del luogo indicato dal’uomo, i militari sono stati a loro volta assaliti dagli stessi cani e sono stati costretti ad esplodere due colpi d’ama da fuoco in aria, facendo sì che gli animali si allontanassero. Successivamente gli uomini dell’Arma hanno rintracciato il proprietario dei cani, un pastore 68nne del luogo, e lo hanno denunciato in stato di libertà per omessa custodia e malgoverno di animali. L’uomo ha poi assicurato la custodia degli animali all’interno del recinto degli ovini.
VERONA: IGUANA DI 80 CM ABBANDONATA IN UN CASSONETTO
Il personale del Comando Provinciale di Verona del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il servizio CITES, ha recuperato un’iguana, genere «Iguana iguana», abbandonata all’interno di un cassonetto delle immondizie nei pressi di via Scuderlando a Verona. L’esemplare e’ stato tratto in salvo dalla Forestale intervenuta su segnalazione della centrale operativa 1515 del Corpo forestale dello Stato di Belluno. Sono tuttora in corso le indagini per individuare il responsabile del reato di abbandono dell’animale. Nel frattempo, dopo essersi accertati del buono stato di salute del rettile, gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno provveduto al trasporto dell’iguana presso la struttura «Parco Natura Viva – Garda Zoologic Park » di Bussolengo per la custodia giudiziaria dell’animale. Il trasgressore rischia la pena dell’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
ROMA, DE SICA SUL SINDACO MARINO: “E’ VIVISEZIONISTA E IO AMO I CANI… NON MI E’ SIMPATICO”
Alla vigilia della «Festa del Sacrificio», celebrazione islamica in occasione della quale vengono uccisi migliaia di ovini (sacrificati, appunto), l’Ente Nazionale Protezione Animali lancia un appello affinche’ siano previsti e pianificati controlli rigorosi contro le «macellazioni fai da te»; macellazioni eseguite, come spesso accade in questa circostanza, al di fuori delle strutture preposte, senza alcun riguardo per la sofferenza degli animali e senza il rispetto delle norme igienico-sanitaria (nella foto EPA/MOHAMED HOSSAM, animali pronti a essere venduti per il sacrificio al Cairo, in Egitto). In caso di violazioni normative, l’Ente Nazionale Protezione Animali e’ pronto ad attivarsi con il proprio ufficio legale e con i propri volontari. Per Enpa, il problema non e’ costituito soltanto dalle uccisioni clandestine, ma anche dalla cosiddetta «macellazione rituale», una pratica- questa si’ legale- che, in forza di una deroga di legge, consente per motivi religiosi l’uccisione di animali per dissanguamento (tramite rescissione della carotide), senza quindi alcun obbligo di stordimento preventivo. Infatti, secondo le religioni ebraica e islamica, soltanto tale procedura sarebbe in grado di preservare la purezza dell’animale e di consentirne quindi il consumo alimentare. Cosi’ in un comunicato l’Enpa.
GERMANIA: TIGROTTO ABBANDONATO IN UNA CESTA DAVANTI STUDIO VETERINARIO
Un tigrotto è stato abbandonato in una cesta davanti alla porta dello studio di un veterinario nella cittadina tedesca di Bernau, a nord di Berlino. La notizia è stata riportata dal quotidiano Berliner Kurier. Il cucciolo, che è stato chiamato Diego, verrà ora trasferito in una struttura privata per gatti selvatici. «Era completamente disidratato e in cattive condizioni», ha detto Renato Raffael, direttore del centro Felidae di Tempefelde, che si prenderà cura dell’animale. Al momento non è ancora chiaro da dove venga il tigrotto, che è stato lasciato davanti alla porta del veterinario una quindicina di giorni fa. La persona che l’ha lasciato nella cesta ha suonato alla porta ma è si è subito allontanata.