“Adottero’ immediatamente un’ordinanza che autorizza l’abbattimento dei cinghiali e degli ibridi fuori dalle aree delle riserve naturali”. Lo ha detto il sindaco di Nicosia (Enna), Luigi Bonelli, dopo l’aggressione subita questa mattina da un allevatore, caricato per due volte da un suino selvatico. “Purtroppo era un evento annunciato – aggiunge il sindaco Bonelli – e ci eravamo gia’ attivati per affrontare un problema che riguarda l’intera area dei monti Nebrodi. Ho gia’ incontrato le associazioni prima dell’attacco mortale avvenuto a Cefalu'”, ne abbiamo parlato qui su 24zampe. Un nuovo incontro e’ convocato per il 25 agosto, ma intanto il sindaco ha deciso di andare oltre la legge varata lunedi’ scorso per l’abbattimento dei suidi nelle aree protette e di emettere un’ordinanza per “consentire ai cittadini di difendersi”.
Bonelli si e’ messo in contatto con altri sindaci dei Nebrodi e delle Madonie e in particolare con quello di Castelbuono, che aveva emesso un’ordinanza simile, impugnata pero’ dalle associazioni animaliste e sospesa dal Tar. “Stiamo valutando la forma che eviti ricorsi e controricorsi”, assicura il sindaco di Nicosia. “Siamo dinnanzi a un’emergenza – sostiene Bonelli – prima di tutto per l’incolumita’ delle persone e poi per i danni, ingentissimi, provocati da questi animali, il cui numero e’ ormai fuori ogni controllo considerato che si parla di migliaia di capi sempre piu’ vicini al centro abitato”. Circa un mese fa anche un allevatore di Capizzi (Messina) era stato attaccato da un grosso ibrido di suino e da mesi giungono segnalazioni di allevatori costretti a rifugiarsi nelle jeep o nelle stalle, per la presenza di branchi aggressivi. (Agi)