La Cina vieta il commercio di avorio, Wildaid: “Dal 2018 gli elefanti saranno più al sicuro”

Diventa illegale vendere o comprare avorio in Cina. Da domenica il paese più popoloso al mondo e il più grande mercato per le zanne degli elefanti ne mette al bando il commercio legale. Si tratta del “più significativo singolo passo verso la riduzione del bracconaggio degli elefanti” mai compiuto, secondo Wildaid.org, che comunica la notizia. “Possiamo iniziare il 2018 con la speranza che gli elefanti saranno più sicuri – spiegano sul sito -: i prezzi sono in calo e gli sforzi per applicare i divieti di caccia in molte parti dell’Africa e dell’Asia sono molto migliorati”, dichiara il ceo di WildAid, Peter Knights. Protagonista della campagna in favore degli elefanti un altro gigante, l’ex star del basket dell’Nba Yao Ming, coinvolto già dal 2012. Dall’alto dei suoi 229 cm di altezza il campione cinese si è prestato a girare un video e a posare per cartelloni pubblicitari diffusi ieri in tutta la Cina insieme ad un pachiderma. Ultimo atto di una campagna che, grazie anche ad altre celebrities, in cinque anni ha fatto crescere del 70% in Cina la consapevolezza che l’avorio proviene da elefanti cacciati illegalmente e che ha anche aiutato WildAid, African Wildlife Foundation e Save the Elephants a raccogliere donazioni pubbliche e private per oltre 180 milioni di dollari nel periodo 2013-2016. Gli elefanti sono a rischio estinzione e il declino della specie non conosce soste da anni, ne abbiamo scritto qui su 24zampe. Di altre campagne contro l’avorio abbiamo scritto qui. (nelle foto sopra e sotto, Yao Ming posa per la campagna)

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