Anche i pinguini hanno i “bamboccioni”: da adulti si fanno ancora nutrire dai genitori

L’uomo non è l’unico animale a sostenere la prole dopo che questa ha lasciato il nido: i pinguini vanno in soccorso dei figli ‘bamboccioni’, che chiedono il cibo ai genitori anche quando sarebbero grandi abbastanza per procacciarselo da soli. Un team di ricercatori capitanato dall’università di Washington ha scoperto che i pinguini delle Galapagos completamente cresciuti continuano a chiedere cibo ai genitori (nella foto sopra). E talvolta, probabilmente quando in mare c’è abbondanza di prede, i genitori assecondano la richiesta e nutrono la prole adulta. “In anni di osservazioni nelle Galapagos ci siamo imbattuti in casi isolati di pinguini adulti intenti a nutrire esemplari che chiaramente si erano già involati e avevano lasciato il nido”, racconta Dee Boersma, docente di biologia all’università di Washington. “Adesso abbiamo raccolto abbastanza osservazioni da poter dire che questa cura parentale post-involo è una parte normale, anche se probabilmente rara, del comportamento del pinguino delle Galapagos”. Delle 18 specie di pinguino esistenti, spiegano i ricercatori, solo il pinguino Papua e il pinguino delle Galapagos mostrano comportamenti di cura parentale per i figli adulti. In diverse specie di uccelli marini, tuttavia, i genitori continuano a nutrire la prole dopo l’involo, almeno per un periodo di tempo limitato. (Ansa)