Terremoto, approvato alla Camera decreto che “salva 3mila stalle: 400 euro a bovino”

Fondi per il sostegno agli allevamenti, agevolazioni e rimborsi, procedure semplificate per la ripresa dell’attività produttiva. In tutto circa 11 milioni di euro destinati alle imprese zootecniche colpite dal terremoto di quest’estate in Centro Italia, stanziati con un decreto approvato oggi alla Camera dei deputati. Le misure sono destinate a produttori di latte, carne bovina, ovicaprini, suini ed equini nei comuni segnati dagli eventi sismici, dove secondo la Coldiretti sono presenti tremila aziende agricole e stalle con quasi centomila animali. Il decreto “crea le condizioni per salvare un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia”, dice il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, che esprime “soddisfazione” per gli incentivi alle attività agricole e produttive contenuti del provvedimento sul terremoto approvato a Montecitorio. L’importo unitario dell’aiuto (euro/capo), differenziato per specie allevata e stato di salute dell’animale, sarà definito con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole ma è stato anticipato che per i bovini ci sarà un contributo di 400 euro ad animale. Manca solo di “vincere insieme la battaglia contro la burocrazia, per fare in modo che gli aiuti arrivino al più presto ad agricoltori e allevatori che necessitano anche di garantire un ricovero stabile agli animali”, conclude Moncalvo annunciando un’iniziativa solidale al via domani a Roma, in Piazza Navona.