Porte aperte, ieri, alla Scuola Cani Guida di Scandicci (Fi), una scuola unica in quanto completamente pubblica – dal 1979 è della Regione Toscana – che ha come compito istituzionale quello di fornire cani addestrati alla guida di persone non vedenti. Tante le attività della scuola, che sono state illustrate ai numerosi visitatori nella sede di Scandicci (Fi), in via dei Ciliegi n. 26. Dall’allevamento di cani di razza Labrador e Golden Retriever all’affidamento di cuccioli a famiglie volontarie che collaborano con la scuola per il programma di educazione e socializzazione nel primo anno di vita, dai corsi di orientamento e mobilità per acquisire le tecniche necessarie al migliore utilizzo del cane guida all’addestramento dei cani guida (nella foto), ai corsi di consegna dei cani addestrati ai non vedenti.
Negli ultimi anni sono state introdotte anche attività collaterali come lo svolgimento di programmi di “Attività assistite con gli animali” (Pet-Therapy) e il Progetto sperimentale Melampo per la formazione di cani d’ausilio per disabili motori. Nella presentazione di oggi tra l’altro anche una prova di lavoro di una squadra da ricerca con la Croce rossa e l’esibizione di una squadra di disc-dog. “Con la Scuola Nazionale Cani guida per ciechi e la Stamperia Braille (l’altra protagonista dell’Open day, anch’essa pubblica dal 1979), punti di riferimento a livello nazionale, la Regione assolve a un compito di forte valore sociale” spiega l’assessore a Salute, sociale e sport Stefania Saccardi.
“Vengono garantiti infatti concretamente i diritti dei disabili visivi, la tutela della loro condizione e il loro inserimento sociale – continua Saccardi -, e viene dato un contributo al miglioramento della loro qualità della vita, a livello di contesto familiare, scolastico, ludico e sociale. Un valore aggiunto per la collettività. Peraltro è in atto una costante attenzione a nuovi bisogni: oltre all’attività primaria della scuola, grazie alla grande esperienza acquisita, si sta puntando anche su nuove attività, quali la Pet therapy, che è efficace non solo coi bambini, ma anche con gli anziani e i malati di Alzheimer, e l’addestramento di cani per disabili motori”.