Hanno percorso 3,3 chilometri, da via Mentana, sede della Presidenza nazionale dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, a piazza del Campidoglio per celebrare la 10°Giornata nazionale del cane guida per ciechi, istituita nel 2006. Ad accogliere ieri mattina la delegazione di non vedenti, accompagnati dai loro cani, la presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio, l’assessore alle Politiche sociali Francesca Danese, la presidente della Commissione Politiche sociali Daniela Tiburzi e la consigliera capitolina Erica Battaglia. «L’accoglienza di Roma Capitale su questa piazza non è solo simbolica. Con il saluto in questo luogo evocativo – ha detto Baglio – Roma vi abbraccia e l’Amministrazione capitolina si impegna a una maggiore sensibilizzazione di tutti i cittadini al rispetto di regole semplici ed elementari, che però facilitano enormemente la vita e la mobilità delle persone non vedenti».
«Avevo lavorato con le colleghe dell’Assemblea presenti oggi a una mozione da portare in Aula, che lasceremo ora ai commissari, per sensibilizzare le associazioni di categoria dei pubblici esercizi e degli albergatori a rimuovere impedimenti – aggiunge – e a favorire una piena accoglienza alle persone non vedenti e ai loro cani in ristoranti, hotel e taxi, anche in prossimità del Giubileo. La mozione prevedeva poi sensibilizzazioni tra i cittadini e nelle scuole. Queste raccomandazioni le lasceremo a chi verrà dopo di noi, certa che potranno accoglierle e permettere alla nostra città di fare lo scatto che merita anche su un tema importante come questo».
«Vogliamo ricordare a tutti – ha detto Mario Barbuto, presidente dell’Unione nazionale dei ciechi e degli Ipovedenti onlus – che questi cani sono degli amici di libertà, perché regalano ai ciechi autonomia, indipendenza e pieni diritti di cittadinanza. Non limitiamo la loro possibilità di movimento». A seguire dopo la breve cerimonia istituzionale, sulla piazza del Campidoglio si è svolta anche una breve dimostrazione dell’azione di questi cani particolari, in grado di aiutare le persone disabili a migliorare la qualità della propria vita.