“…Temo che la mia posizione di candidato a Rettore dell’Alma Mater, in merito alla sperimentazione sugli animali, le sia stata riferita in modo non corretto. Preciso, dunque: non ho affermato né sostengo che gli esperimenti sugli animali vadano ridotti. Ho affermato – pur nel massimo rispetto di diverse e legittime sensibilità, di fronte a un tema senz’altro delicato – che la ricerca condotta per questa via è, allo stato attuale, una necessità non sindacabile. Ritengo – ed è quello che ho detto – che resti nostro compito cercare metodi meno cruenti e ridurre o eliminare ‒ ovunque sia possibile farlo senza compromettere la ricerca – la sofferenza delle cavie…”.
Università di Bologna, la sperimentazione scientifica sugli animali divide gli aspiranti rettori
“…Temo che la mia posizione di candidato a Rettore dell’Alma Mater, in merito alla sperimentazione sugli animali, le sia stata riferita in modo non corretto. Preciso, dunque: non ho affermato né sostengo che gli esperimenti sugli animali vadano ridotti. Ho affermato – pur nel massimo rispetto di diverse e legittime sensibilità, di fronte a un tema senz’altro delicato – che la ricerca condotta per questa via è, allo stato attuale, una necessità non sindacabile. Ritengo – ed è quello che ho detto – che resti nostro compito cercare metodi meno cruenti e ridurre o eliminare ‒ ovunque sia possibile farlo senza compromettere la ricerca – la sofferenza delle cavie…”.