Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 2-3 aprile 2016

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RADUNO CAVALIER KING, ASSAGO (MI), SABATO 2 APRILE 2016

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Sabato 2 aprile, nel pomeriggio, nei parcheggi di Via del Parco ad Assago, alle porte di Milano, si svolgerà il raduno primaverile del Cavalier King Milano, gruppo nato su Facebook qualche anno fa e che conta più di 750 iscritti. Sarà presente Gianluca Comazzi, ex garante per la protezione degli animali del Comune di Milano, Consigliere Comunale di Milano e presidente Federazione Italiana Benessere Animale che metterà a disposizione lo spazio e gli educatori cinofili per intrattenere e far divertire i cani (http://www.fibaitalia.it/). Nella foto, alcuni dei partecipanti al raduno autunnale 2014 a Cascina Cuccagna.

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ESPOSIZIONE FELINA, ROMA, SABATO 2 E DOMENICA 3 APRILE 2016

Sabato 2 e domenica 3 aprile alla Nuova Fiera di Roma c’è la mostra felina internazionale “Mediterranean Winner Show”. “Vieni, vedi, mici” è lo slogan dell’iniziativa che vanta le migliori selezioni di gatti, tutti qualificati, già vincitori di un titolo, tra cui sette Campioni del Mondo. Saranno due giorni di sfilate, ma anche di adozioni del cuore, spettacoli per bambini, incontri con veterinari, etologi ed esperti del settore. Mediterranean Winner Show esporrà in passerella oltre 800 gatti scelti e qualificati, provenienti da tutto il mondo: Belgio, Bielorussia, Svizzera, Spagna (oltre 100), Finlandia, Francia. E ancora, da Croazia, Israele, Norvegia, Portogallo, Polonia, Romania, Russia, Ucraina, Svezia. Il sabato si svolgeranno i giudizi e le nomination, la domenica il Best in Show. Saranno presenti ben sette Campioni del Mondo: quattro provenienti dall’Italia (Veneto, Toscana, Lombardia) tra Persiani, Maine Coon e British Shorthair, due Ragdoll dalla Norvegia e un Maine Coon dal Belgio. L’evento è in partnership con l’Arca onlus che gestisce l’oasi felina di Porta Portese del Comune di Roma, accoglie e cerca casa a tanti gatti.

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AUTISMO E IPPOTERAPIA, IN TUTTA ITALIA, SABATO 2 APRILE 2016

A cavallo per sensibilizzare sull’autismo. Si chiama Equitabile ed e’ il movimento che promuove attivita’ di riabilitazione tramite l’ippoterapia secondo l’esclusivo aspetto educativo, ludico-motorio, relazionale e del pre-sport. Obiettivo, contribuire in maniera importante alla sensibilizzazione sul tema proponendo un circuito di iniziative equestri da realizzare sul territorio nazionale, grazie all’interazione con questi animali. In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, in programma sabato 2 aprile 2016, il movimento organizza “Equi-Blu: a cavallo per essere parte del mondo e non un mondo a parte!”: 28 centri equestri sparsi in tutta Italia realizzeranno gratuitamente una serie di eventi di avvicinamento al cavallo e attivita’ ludico-ricreative integrate rivolte a tutti, con particolare attenzione verso giovani e adulti caratterizzati da forme di autismo o da altre forme di disabilita’. E’ possibile partecipare all’iniziativa anche in modo social, con selfie scattati insieme al proprio cavallo – indossando un vestito o un accessorio blu, colore simbolo della Giornata mondiale dell’Autismo – e postati nell’apposita pagina Facebook, qui, creata per l’occorrenza con il tag #equiblu. Le varie attivita’ prevedono avvicinamento e conoscenza del cavallo, giri in carrozza, passeggiate a cavallo, semplici competizioni equestri riservate a cavalieri normodotati o unificate con cavalieri disabili, dimostrazioni di cavalieri disabili fruitori dei servizi, merenda in maneggio per stare tutti insieme abbattendo “anacronistici muri di pregiudizio”. Ma non solo. Parallelamente verranno approntati momenti informale di sensibilizzazione sul tema dell’autismo grazie alla testimonianza di esperti del settore e genitori di bambini autistici che gia’ hanno sperimentato le attivita’ equestri.

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MOSTRA LIGABUE, PALERMO, FINO AL 31 AGOSTO 2016

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La lotta per la sopravvivenza nel mondo animale riflessa nella vita umana e l’amarezza e l’introspezione degli autoritratti raccontate in ottanta opere del pittore Antonio Ligabue, in mostra al Palazzo Reale di Palermo fino al 31 agosto. La mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che, seppur incentrata su pochi temi sempre ripetuti e sempre rinnovati, rappresenta ancora oggi una delle punte più interessanti dell’arte del Novecento. La rassegna monografica “Antonio Ligabue (1899-1965). Tormenti e incanti” intende fare conoscere i diversi esiti dell’opera dell’artista, nel corso della sua attività (dagli anni Venti al 1962), declinati nelle diverse tecniche attraverso le quali Ligabue si è espresso. Anche attraverso le scelte di allestimento, l’esposizione permetterà di approfondire e scavare nei nuclei tematici fondamentali dell’artista, per vedere sia come variano nel tempo i suoi centri di interesse sia come si evolve un particolare motivo, e i reciproci transiti dall’uno all’altro. “Due sono i filoni fondamentali – ha detto il curatore Sandro Parmiggiani – cui si è dedicato Ligabue: gli animali esotici, della foresta, e comunque tutti quelli che possono essere definiti predatori; gli autoritratti, un capitolo di dolente, amara poesia. Non mancano tuttavia altri soggetti, quali le scene di vita agreste e gli animali domestici, e alcuni ritratti su commissione”.

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MOSTRA RINOCERONTI, FIRENZE, FINO AL 16 GIUGNO 2016
Un gigante della natura, uno degli animali simbolo dell’Africa e dell’Asia, il rinoceronte, sta scomparendo. Gli esemplari delle ultime cinque specie ancora viventi nel mondo sono costantemente minacciati dal bracconaggio: il corno di questi giganti – a cui credenze e superstizioni attribuiscono particolari poteri, anche in campo sessuale – è, infatti, oggetto di un traffico mondiale che motiva ancor oggi la caccia dei rinoceronti rimasti e, addirittura, il furto di quelli conservati nei musei. E’ il grido di allarme lanciato dalla mostra «Il corno violato. Il rinoceronte tra estinzione e superstizione», aperta fino al 16 giugno alla Specola, sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. L’esposizione, a cura di Paolo Agnelli e Pierluigi Finotello, unisce comunicazione scientifica e realizzazioni artistiche ispirate al tema del rinoceronte, a firma di Cristiana Vitartali e Stefano Bombardieri. Nella mostra, che ha ricevuto il patrocinio di organizzazioni internazionali come Save the Rhino ed European Association for Zoos and Aquaria, si offre anche una ricca documentazione fotografica e video. «Il rischio estinzione dei rinoceronti si presenta come un’emergenza ecologica grave, causata, oltre che dalla caccia indiscriminata, anche da altri fattori, come la perdita dell’habitat, la vulnerabilità ai cambiamenti climatici e alle epidemie. L’iniziativa della mostra realizzata alla Specola – spiega il presidente del Museo di Storia Naturale Guido Chelazzi – vuole sensibilizzare in maniera forte l’opinione pubblica verso l’importanza di un lavoro di tutela e conservazione che non può essere lasciato esclusivamente al ristretto cerchio degli addetti ai lavori. A questo proposito nell’esposizione si informano gli interessati della possibilità di sostenere anche economicamente questo impegno, rimandando alla raccolta online realizzata da Save the Rhino».
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MOSTRA PREDATORI MICROCOSMO, FIRENZE, FINO AL 31 MAGGIO 2016
Ragni grandi come una mano, mantidi che riproducono i colori e le forme dei fiori, serpenti simili a foglie e raganelle dalle forme spettacolari sono i piccoli animali protagonisti della mostra “Predatori del microcosmo” fino al 31 maggio 2016 al Museo La Specola di Firenze. L’esposizione è giunta alla settima edizione ed è curata dai naturalisti e fotografi Emanuele Bigi e Francesco Tomasinelli. Sono 16 gli animali vivi di specie differenti, tra insetti, rettili, anfibi, ragni e altri piccoli invertebrati, esposti in terrari dove è stato ricostruito il loro ambiente naturale (nella foto un Ceratophrys). Tra gli altri anche un geco volante e uno scorpione fluorescente. L’esposizione è completata da un’ampia mostra fotografica ed una sezione video. Sono previste anche visite guidate durante l’alimentazione degli animali (su prenotazione).

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MOSTRA RAGNI VIVI, GENOVA, FINO AL 5 GIUGNO 2016

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A Genova c’è “Spiders”, la più grande mostra di ragni vivi mai allestita in Europa. Al Museo civico di Storia naturale, fino al prossimo 5 giugno, i visitatori possono ammirare all’interno di 60 terrari, che riproducono i loro habitat naturali, cinquanta specie di tarantole, dieci di scorpioni e tre di scolopendre provenienti da tutto il mondo. Ci sono esemplari di Theraphosa Blondi, Theraphosa Stirmi, Brachypelma Albopilosum dall’Honduras oppure la Lasiadora Klugi del Brasile (nella foto) o la Phormictopus Canceridis da Cuba, “per scoprirne l’anatomia, i loro veleni, con un approccio scientifico”, spiega il direttore del museo, Giuliano Doria. Vivono fra i 20 e i 28 gradi e una volta a settimana si cibano di vermi, cavallette e grilli. Gli esemplari più grandi come la Theraphosa mangiano anche piccoli topi vivi. Obiettivo della mostra, avvicinare il pubblico ad animali che da sempre hanno colpito l’immaginario collettivo e di cui molti hanno paura. La figura del ragno, primo animale a colonizzare le terre emerse, si ritrova infatti nelle leggende e nel folklore di tantissimi popoli, seppur con simbologie e valenze opposte e forme culturali diversissime che vanno dal mito di Aracne alla creazione del supereroe Spiderman. Alla mostra genovese sono previste visite guidate interattive durante le quali un operatore specializzato maneggia con cura alcuni esemplari per consentire ai visitatori un’osservazione più ravvicinata,