La Commissione europea ha approvato ieri all’unanimità la richiesta dell’Italia di revocare le restrizioni di tipo 3 nei territori di Lodi, Pavia e Novara, dopo l’eradicazione dei focolai di Peste suina africana (Psa) riscontrati nel 2024. Nelle scorse settimane il ministero della Salute aveva presentato formale istanza alla Dg Sante della Commissione Ue per la rimozione delle limitazioni, in considerazione della positiva chiusura dei focolai registrati nel 2024.
SODDISFATTI GLI AGRICOLTORI
Soddisfatti gli agricoltori: “L’allentamento delle restrizioni imposte per contrastare la peste suina africana rappresenta una misura chiave per il futuro degli allevamenti italiani e di una filiera cardine dell’agroalimentare nazionale, per un valore di 20 miliardi di euro e un peso rilevante nell’immagine del cibo Made in Italy nel mondo”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. “Risultato importante, ma è necessario proseguire il lavoro di contenimento della fauna selvatica”, ha detto Rudy Milani, presidente della Federazione Nazionale di Prodotto Suinicoltura di Confagricoltura.
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