Raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul decreto del Masaf che riguarda gli interventi a sostegno della filiera apistica e con il quale saranno stanziate risorse pari a dieci milioni di euro. Ne dà notizia il sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo. “Un impegno mantenuto con i nostri apicoltori e un’importante risposta alla filiera, alle prese ormai da tempo con una crisi economica a cui hanno contribuito più elementi, dagli effetti delle conseguenze dei cambiamenti climatici, dalla siccità alle alluvioni alle grandinate, fino alla concorrenza sleale di prodotti importati e venduti a bassissimo prezzo, di dubbia composizione e scarsa qualità”, afferma D’Eramo.
L’AIUTO UNA TANTUM ALLE AZIENDE CHE A FINE 2023 AVEVANO NON MENO DI 105 ALVEARI
“Con questo decreto, frutto di un lavoro che abbiamo condiviso con il settore, e per il quale ringrazio il ministro Francesco Lollobrigida – continua il sottosegretario con delega al settore – diamo una risposta concreta a una filiera in difficoltà e che consideriamo strategica, per tutta l’agricoltura, la tutela della biodiversità e dell’ambiente”. Il decreto definisce finalità, criteri e modalità di utilizzo delle risorse, pari a 10 milioni di euro, a valere sul ‘Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura’, destinate a concedere un aiuto una tantum, finalizzato al ristoro delle aziende aventi alla data del 31 dicembre 2023 un numero di alveari non inferiori a 105, come risultanti dalla Banca dati nazionale zootecnica. (Ansa)
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