Una femmina di lupo di circa sei mesi di età è stata recuperata ieri a Demonte (Cuneo) e immediatamente trasferita all’area faunistica del Centro uomini e lupi di Entracque, nella stessa provincia, gestita dall’ente Aree protette delle Alpi Marittime, che ha diffuso la notizia (e la foto sopra). Il trasferimento è avvenuto dopo una segnalazione dello scorso 8 ottobre, che riferiva di un comportamento confidente vicino a un’abitazione. Il servizio vigilanza dell’ente di gestione delle aree protette “ha evidenziato, insieme ai referenti del centro di referenza regionale Grandi carnivori, la necessità di un intervento immediato con cattura permanente per il quale è stata concessa l’autorizzazione dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase)”, nel rispetto delle indicazioni disposte da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
ABITUATA A CIBARSI DALLE CIOTOLE DEI CANI DI UNA CASA ISOLATA
La cucciola di lupo, a quanto viene riferito, “ha sviluppato un comportamento confidente, perché si era abituata ad alimentarsi direttamente dalle ciotole lasciate a disposizione dei cani di proprietà in un’abitazione in un contesto naturale isolato, dove ha trovato riparo. Una situazione anomala anche per il fatto che l’animale si trovasse da solo in una fase della sua vita in cui normalmente è in compagnia del branco. I lupi confidenti – viene sottolineato – sono animali che hanno perso la naturale diffidenza verso le persone e si lasciano avvicinare, non associando la presenza umana a un pericolo. Tali situazioni – è la conclusione – possono comportare dei rischi sia per l’incolumità umana sia per la sopravvivenza dell’animale in futuro. È pertanto fondamentale lavorare sulla prevenzione, adottando cioè comportamenti che limitino la presenza di attrattivi all’interno di centri abitati, per esempio non lasciare l’organico fuori casa o cibi per animali domestici e men che mai alimentarlo o cercare di detenerlo”. (Ansa)
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