I 90 anni di Brigitte Bardot, una vita dedicata agli animali

Modella prima e attrice poi, Brigitte Bardot è stata protagonista indiscussa della seconda metà del ‘900 e icona di una nuova femminilità, anticonvenzionale ed emancipata. Nella seconda parte della sua vita, e fino a oggi, anche con maggior determinazione B.B. ha lottato per la tutela degli animali in prima persona e in seguito con la Fondazione che porta il suo nome. La diva, che compie novant’anni sabato prossimo, ha lasciato il grande schermo ben prima dei quaranta. Ma non la ribalta. Dal 1974 si dedica attivamente alla difesa dei diritti degli animali ma già a 28 anni denunciava pubblicamente la sofferenza dei bovini, sgozzati nei macelli senza ricorrere allo stordimento. In televisione, nella sezione “Avvocato per una notte” della trasmissione “Cinq Columns à la Une”, il suo intervento scuote le coscienze e porta a una modifica delle normative francesi ed europee.

IN CANADA SUL GHIACCIAIO ABBRACCIA UNA FOCA: L’IMPATTO E’ MONDIALE

Poi ancora nel 1977, accompagnata dall’ecologista svizzero Franz Weber, Brigitte Bardot sfida il governo canadese e i cacciatori di foche e in elicottero raggiunge il lastrone di ghiaccio Blanc-Sablon. Le sue foto con un cucciolo di foca tra le braccia hanno un impatto mondiale. La Fondazione Brigitte Bardot, creata nel 1986 a Saint-Tropez, le permette di circondarsi di una squadra di attivisti e di realizzare azioni su tutti i fronti per proteggere e salvare gli animali. La Fondazione B.B. viene riconosciuta di “pubblica utilità” nel 1992 e il Dalai Lama ne diventa membro onorario nel 1995. Dalla nascita lotta contro la caccia di animali terrestri e marini, contro lo sfruttamento degli animali nei circhi, nella moda e nella ricerca, contro il fois gras e l’ippofagia (il consumo di carne equina), contro l’abbandono e a favore di adozioni e sterilizzazioni di animali domestici, chiede più attenzione nei trasporti di animali vivi e denuncia il traffico di natura. Di alcune sue battaglie abbiamo scritto su 24zampe.

Su 24zampe: Meno protezioni per il lupo, ok della Ue al cambio dello status