Inizia oggi la settimana degli insetti sulle tavole europee. Potrà essere commercializzata nell’Ue a partire da domani, martedì 24 gennaio, la farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) mentre da giovedì 26 ci sarà poi l’entrata in vigore del regolamento che autorizza la commercializzazione delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta, essiccate e in polvere. Prima della farina parzialmente sgrassata, l’ok Ue per i grilli in polvere, e per quelli congelati, in pasta ed essiccati era già arrivato nel marzo 2022. Nelle stesse forme sono già commercializzati la locusta migratoria, dalla fine del 2021, e la larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor, o tenebrione mugnaio) dal marzo 2022.
LA UE: PER ORA “IMPATTO TRASCURABILE”
Il primo insetto ad avere avuto il via libera come nuovo alimento da parte degli Stati membri Ue su proposta della Commissione europea, è stata proprio la larva del tenebrione mugnaio, ma solo nella forma essiccata, nel giugno 2021. Per ora l’impatto sul mercato, spiegava nei giorni scorsi la Commissione europea, “è trascurabile perché parliamo di una piccola nicchia”. E poi “spetta ai consumatori decidere se vogliono o meno mangiare insetti”, secondo il punto di vista più volte ribadito dell’Esecutivo Ue. “Il loro uso come fonte alternativa di proteine non è nuovo e vengono mangiati regolarmente in molte parti del mondo”. Per quanto riguarda le larve del verme della farina minore (Alphitobus diaperinus), il loro consumo non è consigliabile ai minori di 18 anni. E’ il parere scientifico dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
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