Donna 68enne uccisa dai suoi cani rottweiler nel modenese

Una anziana di 68 anni, Iolanda B., è stata sbranata da due cani rottweiler di sua proprietà. E’ successo in un’abitazione di Concordia, nel Modenese. I due cani lo scorso febbraio avevano già aggredito un giardiniere. I rottweiler, di uno e quattro anni, ferirono gravemente l’uomo alle gambe e alle braccia, costringendolo a due interventi chirurgici durati diverse ore.

I DUE CANI A FEBBRAIO HANNO AGGREDITO UN GIARDINIERE

Sul posto sono intervenuti subito i pompieri con più squadre oltre al 118. Le condizioni della donna sono apparse subito critiche ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Baggiovara, ma è deceduta durante il trasporto. Non è chiara la dinamica per cui hanno aggredito la signora Iolanda, pensionata come il marito. Sono in corso gli accertamenti da parte della polizia locale e dei carabinieri. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni familiari una volta rientrati nell’abitazione.

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La donna uccisa il giorno di Natale dai morsi dei suoi rottweiler su Facebook li definiva affettuosamente “i miei due cuori”. Fatali sono stati quei pochi minuti in cui la donna, Iolanda B., imprenditrice in pensione di 68 anni, è uscita da casa a Concordia sulla Secchia, nel Modenese, mentre all’interno il marito e la figlia continuavano ad occuparsi dei preparativi per il pranzo. Pochi minuti, pare una decina in tutto, e la tragedia si è consumata con una dinamica che forse nessuno riuscirà mai a ricostruire nella sua interezza. Se ne stanno occupando i carabinieri ed è proprio mentre gli accertamenti del caso dipanavano i primissimi dubbi sulla tragedia natalizia che, dal recente passato, riemerge un altro caso di cronaca che vede al centro proprio gli stessi rottweiler, i cui nomi sarebbero Tor e Birra (hanno 2 e 6 anni): lo scorso 16 febbraio i due cani hanno aggredito un giardiniere di 59 anni che stava potando una siepe nei pressi della stessa casa di campagna. L’uomo ha riportato gravi ferite alle braccia e alle gambe, tant’è che si erano resi necessari interventi chirurgici complessi a seguito dell’accaduto. A Iolanda è andata peggio. Pare che la prima a rendersi conto dell’aggressione subita dalla donna sia stata la figlia alla quale la 68enne avrebbe fatto in tempo a dire “non respiro”. L’immediato intervento dei sanitari sul posto, allertati proprio dai famigliari della pensionata, non è stato sufficiente a salvare la vita della donna; i morsi alle braccia, alla testa e al collo non hanno lasciato alcuna possibilità di sopravvivenza: all’ospedale è arrivata morta. I due rottweiler sono stati affidati al canile, poi si deciderà del loro destino. Difficile, come si diceva, dare una spiegazione di quello che potrebbe essere avvenuto ieri, anche perché chi conosceva bene l’ex imprenditrice riferisce dell’amore che la donna provava per i suoi animali di cui la 68enne lasciava puntualmente tracce proprio sui profili social. Gli stessi che oggi ospitano l’incredulità di conoscenti e amici, insieme alla più comune delle domande di fronte ad episodi di questo tipo: “Ma cani del genere sono pericolosi o no?”.

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  • Rosalba |

    Ma la signora Anna ha letto che la proprietaria dei 2 rotweiler li chiamava i miei 2 cuori ed erano parte integrante della famiglia …… sono cani….. istintivi e c’è solo da sperare che non succeda perché può succedere quando si ha una certa razza di cane e senza un perché . Un rotweiler non è e non si può paragonare ad un Labrador

  • Guido Minciotti |

    Gentile Anna, non ho motivo di dubitare di nulla di quello che scrive. E’ indubbio che qualcosa a Concordia non abbia funzionato. Grazie di leggere 24zampe, saluti e auguri gm

  • Anna |

    I rottweiler sono cani amabili,affettuosi,amorevoli,protettivi,i più indicati per donare e ricevere calore e tenerezza dalla famiglia.Amorevoli,coccolosi,intelligentissimi ed intuitivi,adorabili,buoni,ubbidienti, unici e primi tra tutte le razze.Ho un rottweiler di due anni e mezzo,taglia gigante,di 75 kg di muscoli,che anziché incutere paura,la gente impazzisce per la sua simpatia,ci fermano per strada,per fare foto insieme a lui,per riprenderlo,innondarci di domande alle quali io rispondo qua con una semplice frase:il rottweiler non è il cane,ma un componente della famiglia,il figlio.Ovviamente la gente riconosce in lui il carattere dolce del cane cresciuto in un contesto familiare positivo,ed a seconda delle sfaccettature del rot,si è in grado di percepire quanto la famiglia gli ha saputo trasmettere.Posso aggiungere e va ricordato che. il rottweiler non va trascurato ne lasciato solo, perché ripeto lui non è un oggetto,ma un essere meraviglioso intelligentissimo,ne abbandonato in giardino,questi sono contesti che negativi.Il rottweiler non vuole non può e non deve essere escluso dalla quotidianità famigliare ed io sono dell’opinione che nessun cane debba assumere il ruolo da tale.I due rottweiler di cui sopra,a parer mio,possono aver attaccato la signora per gelosia o per reazione ad un rimprovero ,peggio se punizione.Il rottweiler è un animale molto sensibile ed empatico.Non resta impassibile innanzi a russe,urla e quant’altro.Il padrone di questa razza stupenda sa come deve e non deve comportarsi.

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