Anche gli animali sono protagonisti della campagna elettorale per le elezioni generali giapponesi del 31 ottobre. Si va da politiche contro la rivendita irresponsabile e l’abbandono fino alla promessa di istituire infermieri per animali. Come riporta l’agenzia di stampa giapponese Kyodo News, nel programma del Partito liberal-democratico (Ldp), quello che detiene l’attuale maggioranza, sono previste una stretta sui rivenditori di animali, adozioni più facili per cani e gatti salvati dall’abbandono e una riduzione totale della loro soppressione, oggi diffusissima. Il principale partito di opposizione, invece, il Partito costituzionale democratico del Giappone promuove un aumento di responsabilità per i rivenditori, l’aumento di pene in caso di abusi e la modifica della legislazione sul welfare animale.
MISURE ANCHE CONTRO L’ANIMAL HOARDING
Komeito, in coalizione con Ldp, propone misure contro l’accaparramento di animali, un fenomeno dove c’è chi adotta oltre cento animali senza riuscire a occuparsene, e politiche che combinano il welfare sociale alla loro protezione, sensibilizzando ad esempio gli anziani alla convivenza con le bestie a quattro zampe. Inoltre, viene da Komeito l’idea di promuovere infermieri per animali. Il Partito comunista giapponese, piccola forza di opposizione, ma che ha ben in mente le problematiche del Paese in tema di sismi, sostiene la nascita di un sistema di consultazione per gestire gli animali in caso di disastri. Anche il più piccolo Partito dell’Innovazione giapponese ha promesso di creare un sistema di monitoraggio per gli abusi e di ridurre lo stress sugli animali da fattoria. (LaPresse, nella foto il caffè Dog Heart a Tokyo, locale che consente di trascorrere un po’ di tempo con gli animali domestici. A Tokyo mediamente chi vive in un appartamento non ha abbastanza spazio per ospitare un cane – ph. Yoshikazu Tsuno/Afp)