Trento, orsa Dj3 trasferita in Germania: protestano gli animalisti

Entro questa sera arriverà al “Parco alternativo per orsi e lupi” di Worbis, in Germania, l’orsa Dj3 che questa mattina è stata prelevata dal centro faunistico del Casteller, dove era richiusa da dieci anni dopo essere stata catturata perché considerata pericolosa. La conferma arriva dalla Provincia di Trento, dopo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi. Il trasferimento nella Foresta Nera è stato possibile grazie ai rapporti che l’amministrazione provinciale da tempo ha instaurato con la Fondazione per orsi tedesca e con numerosi altri enti ed organizzazioni internazionali che si occupano della gestione degli orsi, sottolinea la Provincia. La decisione di trasferire Dj3 in Germania è stata accolta con una raffica di proteste da parte delle associazioni animaliste, che negli ultimi mesi hanno più volte manifestato per la liberazione degli orsi rinchiusi nel Casteller a Trento perché considerati pericolosi.

OIPA: “E’ STATA UN’IMBOSCATA” – ENPA CONTRO LE “MODALITA’ SEGRETE”

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che parla di “una imboscata”, chiede alla Provincia di Trento che il posto lasciato libero da Dj3 non sia occupato da altri orsi e che l’amministrazione garantisca trasparenza sulle prossime condizioni di reclusione e di salute dell’orsa. L’Enpa, che non si dichiara pregiudizialmente contraria al trasferimento degli orsi, chiede però di poter visionare tutta la documentazione di questa azione di trasferimento e critica le modalità “segrete” scelte dalla Provincia. “Lo spostamento di Dj3 non diventi ora un pretesto per rinchiudere altri orsi al Casteller”, aggiunge la Lav. Ora resta da chiarire il destino degli altri due orsi rinchiusi nel Casteller, M49 e M57. Nel corso della presentazione a Trento del Rapporto annuale sui grandi carnivori, l’assessora Giulia Zanotelli ha detto che la Provincia non si tirerà indietro se vi fossero offerte per il loro trasferimento. (Ansa)