Il cane è il migliore amico dell’uomo sin dall’antichità: la loro amicizia è di ben 11mila anni più vecchia del previsto. Risale, cioè, al Paleolitico. Lo indica l’analisi del Dna antico dei cani, pubblicata sulla rivista Science. Allo studio internazionale hanno contribuito anche i ricercatori italiani Antonio Tagliacozzo, del Museo delle Civiltà a Roma, e Ivana Fiore, dell’Università Sapienza di Roma. Che il legame tra il cane e l’uomo fosse antico, spiegano gli autori dello studio, si sapeva già. Quello che, invece, è poco noto è l’origine di questo rapporto. Per sapere di più sulle popolazioni preistoriche di cani, i ricercatori hanno sequenziato 27 diversi Dna di esemplari di tutta l’Eurasia. Le analisi del Dna antico, spiega Anders Bergström, dell’Istituto Francis Crick di Londra, uno dei coordinatori della ricerca, mostrano “una relazione molto stretta e una complessa storia comune tra uomo e cane, il primo animale a essere stato addomesticato dagli esseri umani”, chiarisce lo studioso. Luogo e tempo precisi della prima domesticazione restano ancora poco chiari ma, conclude Bergström, “comprendere la storia dei cani nel corso dei millenni può insegnarci molto anche sulla nostra storia”. (Ansa, foto Wikimedia)
Su 24zampe: Il cane italiano più antico è vissuto 20mila anni fa in Puglia
I MIGLIORI AMICI SONO I VECCHI AMICI
Una ricerca pubblicata proprio oggi
dimostra che 11.000 anni fa
non solo i lupi erano già stati domesticizzati in cani,
ma esistevano almeno 5 razze canine.
Portando forse a 20.000 anni
la storia comune di uomini e canihttps://t.co/UDh1sD4RFK pic.twitter.com/EbZIW8q3BP— Nicola Bressi (@Nicola_Bressi) October 29, 2020