Si è concluso ieri un tour di aiuto e sostegno alimentare a favore di cani e gatti che vivono nelle zone terremotate delle Marche. Nel cratere colpito dal sisma iniziato il 24 agosto 2016 e proseguito con migliaia di scosse in tutto il Centro Italia l’Associazione Cinofila Cave Canem di Porto Sant’Elpidio e Almo Nature hanno distribuito un totale di 25 quintali di cibo per animali Almo, per complessivi 17.500 pasti tra cani e gatti. A beneficiare delle donazioni molti centri Sae (Soluzioni abitative di emergenza) delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, dove ci sono colonie di gatti e cani randagi e dove vivono persone in difficoltà con i loro amici a quattro zampe.
ANIMALI ADOTTATI DOPO IL SISMA COME PET THERAPY
Visitati, inoltre, anche allevamenti e fattorie che usano i cani per tenere le greggi, veri e propri animali “da lavoro” di aziende agricole e ai quali Almo Nature ha già dimostrato in passato di tenere particolarmente. Durante il tour, i volontari si sono trovati a confronto con alcuni intervistati che hanno detto di aver adottato animali domestici con lo scopo di combattere il trauma del terremoto subito dai figli, in una sorta di pet therapy famigliare autogestita.
LE TRE TAPPE DEL TOUR NELLE ZONE TERREMOTATE
In particolare, le tre tappe del tour sono state Macerata il 25 marzo (da Pieve Torina a Ussita, passando per Gallano, Valfornace e Visso. Alla presenza dell’Assessore di Pieve Torina Giancarlo Ciuffetti, del sindaco di Valfornace Massimo Citracca e del Vice Sindaco di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi), Fermo il 15 aprile (comune di Montefortino, nella foto sotto. Presenti alla consegna l’assessore Luigi Mori e la responsabile del gruppo comunale di protezione civile Mara Ripa) e Ascoli Piceno, ieri domenica 20 maggio (Arquata del Tronto e Pescara Del Tronto e frazioni. Presenza del corpo nazionale dei Vigili Del Fuoco, col delegato Fausto Lattanzi).
- Nei giorni scorsi ho intervistato sul Sole 24 Ore Pier Giovanni Capellino, fondatore e ad di Almo Nature, che ha appena “regalato” l’azienda agli animali: il 100% delle azioni della società Almo Nature e delle sue filiali sono state conferite in modo irreversibile alla Fondazione Capellino e a partire dal 1° gennaio 2018 tutti i profitti (dividendi) generati dalla vendita dei suoi prodotti saranno unicamente utilizzati per progetti a favore della biodiversità, degli animali e dell’ambiente.