Due leoncini narcotizzati sono stati rinvenuti all’interno di una valigia che un kuwaitiano cercava di portare con sè all’estero partendo dall’aeroporto del Cairo. L’uomo è stato arrestato. Lo hanno riferito fonti dello scalo egiziano, confermando informazioni circolate sulla stampa. L’arresto è stato compiuto per violazione di una legge che tutela la natura e i due cuccioli di leone sono stati affidati allo zoo di Giza, nella parte ovest del Cairo anche se l’uomo, una volta fermato dagli addetti, ha dichiarato che i due animali erano gatti domestici comprati in un pet shop. La scoperta è stata fatta al momento di passare la valigia ai raggi X: la scannerizzazione ha mostrato due forme opache che hanno insospettito i controllori. Come mostra la foto sopra, fornita all’Ansa dall’ufficio stampa dell’aeroporto egiziano, i felini addormentati erano disposti “testa a piedi” nella valigia color viola e trattenuti dalle cinghie altrimenti destinate a tener fermi gli abiti. Una volta trasferiti alle autorità veterinarie e messi in quarantena, i due leoncini sono risultati essere di pochi giorni e ancora in allattamento. Non sono chiare le ragioni che hanno spinto il cittadino del Kuwait a tentare un’azione tanto criminale quanto folle, anche se l’Egypt Independent scrive che il kuwaitiano avrebbe ammesso in un secondo tempo di aver comprato per una somma elevata i cuccioli da un circense di Marsa Matrouh, convinto di avere di fronte due rari esemplari di una sottospecie di leone.