AGGIORNAMENTO DEL 1° SETTEMBRE 2017 QUI SU 24ZAMPE: IL MINISTERO DICE SI’ ALL’ACCESSO DEI CANI IN SUPERMERCATO MA SOLO SE SI EVITANO CONTAMINAZIONI
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POST ORIGINALE DEL 10 AGOSTO 2017
Niente più cani nei carrelli al supermercato Conad del centro commerciale Puntadiferro di Forlì e in altri punti vendita dove prima erano ben accetti. A impedirlo una disposizione della Ausl Romagna, che sopprime all’interno dell’ipermercato forlivese il servizio che mette a disposizione dei clienti degli speciali trasportini per portare con se’ il cane, se di piccola taglia, durante la spesa. Lo speciale carrello consente di tenere separato l’animale dai prodotti alimentari. Porte sbarrate ai cani anche in Romagna, dunque, dopo il divieto a Padova nei giorni scorsi. “L’Ausl romagnola avrebbe interpretato in modo restrittivo il regolamento europeo che vieta l’accesso ai cani nelle sale adibite alla preparazione degli alimenti, aree che nell’iper, come ormai nella gran parte dei grandi supermercati, non sono così rigidamente divise dalle zone accessibili dalla clientela”, scrive la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente. “E’ una disposizione dell’autorità sanitaria a cui dobbiamo uniformarci”, fanno sapere da Conad. Per questa ragione, nei negozi di generi alimentari presenti nel territorio di competenza dell’Ausl di Romagna possono entrare solamente i cani per i non vedenti, delle forze dell’ordine e di soccorso. Dal 1° agosto i supermercati Pam e Alì di Padova hanno disposto lo stop all’accesso dei cani nei loro negozi, in attuazione della stessa nota ministeriale che richiama le amministrazioni regionali all’osservanza del Regolamento Europeo 852/04. La misura restrittiva è stata criticata da Lav e da Michela Vittoria Brambilla del Movimento animalista, che la giudicano imprecisa e infondata, ne abbiamo scritto qui su 24zampe il 31 luglio scorso. (nella foto sopra il carrello di un supermercato Conad)