E’ ancora da tracciare il bilancio delle scosse di questa notte, ma fino a ieri pomeriggio al Punto veterinario avanzato Enpa di Norcia erano stati soccorsi e curati 69 animali da compagnia tra cani e gatti. Tra questi Ulisse, il cane della foto sopra, estratto dalle macerie di Norcia il 31 ottobre dai Vigili del Fuoco e subito consegnato al Punto Veterinario Avanzato della Protezione Animali di Norcia, poi trasferito presso la Clinica Veterinaria Centro Italia di Rieti con l’ambulanza dell’Enpa. L’animale sta bene e mangia, nel crollo non ha riportato ferite o fratture, i suoi valori sono normali. E’ solo spaventato. Attivi sin dalle prime ore dopo il sisma, i veterinari, i volontari e le Guardie Zoofile della Protezione Animali sono attivi a Norcia ma anche a Visso, Camerino e (per l’assistenza degli animali degli sfollati nelle strutture ricettive), nel Teramano. Oltre ai soccorsi e all’assistenza veterinaria, l’Enpa ha anche distribuito petfood, antiparassitari e farmaci arrivando così ad assistere (oltre agli animali accuditi dai nostri veterinari) oltre 300 tra cani, gatti, tartarughe e animali da cortile. Complessivamente i ricongiungimenti sono stati trentuno. “Abbiamo così garantito il ritorno in famiglia di animali scappati durante le scosse o rimasti pericolosamente bloccati in immobili a pericolo di crollo – spiega Enpa – In un caso, i nostri volontari con il consenso dei proprietari sfollati a Perugia hanno anche forzato una autorimessa a Norcia per salvare un gatto che stava da due giorni al buio e senza acqua e cibo”. “Come ad Amatrice e Accumoli oltre un mese fa – dice Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa – anche in questa grave emergenza i nostri volontari non si risparmiano, dimostrando così che prendersi cura degli animali nelle emergenze è un doppio dovere: è un dovere nei confronti degli animali ovviamente, ma è anche un dovere nei confronti degli umani che vivono con l’affetto di cani, gatti e altri animali e che spesso, anzi, fanno leva sulla loro presenza per ripartire. Per questo, oltre a assicurare soccorso, assistenza e cure veterinarie, siamo particolarmente attenti ai ricongiungimenti”. Enpa è presente nelle aree colpite dal sisma con 19 persone tra volontari, veterinari e Guardie Zoofile e con 2 ambulanze veterinarie, 1 automedica e 3 automezzi per il trasporto di animali. Per segnalazioni, la Protezione Animali ha messo a disposizione il numero dedicato all’emergenza terremoto (342 9565574) e la mail terremoto@enpa.org.