Due denunce contro l’azienda cesenate Amadori per maltrattamento di animali e per informazione pubblicitaria ingannevole. Le presenta Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, attraverso lo studio Conte&Giacomini di Genova. Un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Forlì, nella quale si ipotizzano i reati di maltrattamento e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, rivolta ai vertici societari ma anche ai dipendenti. L’altra – per pubblicità ingannevole – all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom). L’iniziativa legale di Enpa, che sarà presentata nel dettaglio oggi alle 17 con un evento dal titolo “Tutte le bugie sulle galline”, programmato nell’ambito del Festival#Animali (Macro Factory, Testaccio, Roma), “nasce – chiarisce una nota – a seguito del servizio della giornalista Sabrina Giannini trasmesso lo scorso maggio da Report (qui), dal quale, tra suini con il corpo piagato e detenuti in pochi metri quadrati, tra polli che a stento si reggevano sulle zampe e addetti sorpresi addirittura ad orinare all’interno dell’allevamento, emergeva una situazione di evidente illegalità”. “All’epoca della messa in onda del servizio – prosegue Enpa – l’azienda zootecnica replicò sostenendo con una nota che le strutture riprese erano già state o dismesse o rimodernate. Naturalmente se, come Enpa sostiene, reati sono stati commessi, la messa a norma delle strutture non cancella la responsabilità penale e civile dell’azienda zootecnica. In attesa che il procedimento penale e quello presso l’Agcom facciano il loro corso, appare comunque legittimo nutrire più di un dubbio sul fatto che Amadori abbia garantito o garantisca “le migliori condizioni di benessere animale, grazie a personale altamente qualificato che segue gli animali in ogni fase della […] filiera”.