Trentino, l’orso non influisce sulle scelte turistiche del 67% degli italiani

La presenza dell’orso in Trentino non influisce sulle scelte turistiche del 67 per cento degli italiani. È quanto emerge dal sondaggio condotto da Doxa per Trentino Marketing su un campione nazionale di 2.011 individui tra i 18 e i 75 anni, rappresentativo della popolazione. Alla domanda se la presenza dell’orso incida sulla scelta di una vacanza in Trentino, il 67 per cento degli intervistati ha dichiarato indifferenza, il 20 per cento ha affermato che ‘aumenta l’interesse’ e solo il 13 per cento che ‘diminuisce l’interesse’. Tra coloro che stanno concretamente valutando una vacanza in Trentino, la percentuale di chi considera la presenza dell’orso come un valore aggiunto sale al 26 per cento. I risultati dell’indagine, svolta tra il 3 e il 16 giugno 2025, sono stati presentati oggi nell’ambito del Tavolo grandi carnivori. Secondo l’indagine la consapevolezza sui comportamenti da adottare in caso di incontro con un orso è diffusa soprattutto tra chi ha un legame diretto con il Trentino: il 48 per cento di chi ha visitato il territorio negli ultimi due anni si dichiara informato. A livello nazionale la percentuale di popolazione che si sente adeguatamente preparato scende al 31 per cento.

GLI ORSI PERCEPITI COME PIU’ NUMEROSI RISPETTO AL PASSATO

Nella rilevazione condotta sempre da Doxa nel 2024 sul solo territorio trentino, la quota di residenti informati saliva al 75 per cento, con un picco dell’81 per cento tra i giovani tra i 18 e i 34 anni, a conferma dell’efficacia delle campagne di sensibilizzazione promosse a livello locale. Quanto alla memoria di episodi di attacchi, il 52 per cento degli intervistati ricorda almeno un episodio in Trentino, percentuale che nella rilevazione 2024 condotta solo a livello provinciale si attestava a quota 87 per cento. La capacità di ricordo risulta più bassa tra i giovani e nelle aree geografiche più distanti dal Trentino. Dalla ricerca emerge anche una percezione di maggiore numerosità degli orsi rispetto al passato: il 40 per cento degli italiani li ritiene numerosi contro il 7 per cento rilevato nella precedente rilevazione del 2002, subito dopo la conclusione del progetto di reintroduzione. La quota supera il 50 per cento tra i visitatori più recenti e tra i potenziali turisti. Il 70 per cento degli intervistati ritiene che il numero degli orsi dovrebbe rimanere costante, mentre un 15 per cento auspica un aumento e un altro 15 per cento una diminuzione. (LaPresse)

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