Una visita nel reparto di pediatria di un amico a quattro zampe, una passeggiata assistita a cavallo per aiutare una persona con disabilità fisica o psichica a migliorare le proprie capacità comunicative e relazionali, qualche ora in compagnia di un coniglio o di un asinello per imparare a socializzare. Sono solo alcune delle attività che fanno parte degli Interventi assistiti con animali (Iaa) tra cui la pet therapy, ovvero quella pratica terapeutica che si basa sull’interazione uomo-animale come strumento di benessere, non solo fisico e riabilitativo, ma anche didattico, educativo e sociale.
DOMANDE AL VIA DA LUNEDI’ 29 APRILE
In Emilia-Romagna parte il primo bando regionale di pet therapy, grazie a un investimento di 200mila euro destinato dall’assessorato al Welfare a sostenere iniziative di terapia, educazione e attività assistita con animali rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione: dai bambini agli anziani, dalle persone con disabilità ai più fragili, dai malati a coloro che vivono in situazioni di disagio e di marginalità sociale. Destinatari del bando sono Comuni e Unioni di Comuni, Aziende di servizi alla persona (Asp), aziende sanitarie, enti del Terzo settore (iscritti nel Runts, il Registro unico nazionale del Terzo settore) e Associazioni sportive dilettantistiche (anch’esse inserite nell’apposito registro nazionale). Domande al via da lunedì 29 aprile, con la possibilità di ricevere contributi fino all’80% del costo dei progetti, per un massimo di 15mila euro. (Adnkronos/Labitalia)
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