Con il rilascio di un ultimo esemplare di lince nella Foresta di Tarvisio si completa oggi il programma di rafforzamento della popolazione italiana di questo felide, che prevedeva la traslocazione in questa primavera di un totale di 5 individui. La lince (Lynx lynx) è il mammifero più raro del panorama faunistico nazionale, che rischia di scomparire dal nostro Paese. L’evento di rilascio è organizzato dal team del progetto Ulyca (Urgent Lynx Conservation Action) che da marzo scorso, a completamento di un lavoro iniziato più di due anni fa, ha già traslocato altre quattro linci nelle Alpi Giulie italiane. Lo scopo del progetto è creare un nucleo di linci che consenta il ricongiungimento della popolazione alpina con quella dinarica. Le linci traslocate in Italia, provenienti da Svizzera, Romania e Croazia, si integreranno con gli esemplari già liberati nelle Alpi Giulie slovene – sono distanti circa 30 km – nell’ambito del progetto comunitario Lige Lynx, misura resasi necessaria per contrastare l’impoverimento genetico di cui soffriva questa popolazione.
È anche la quinta LINCE EUROPEA è stata liberata nella Foresta di Tarvisio grazie al progetto #ulyca2 dei @_Carabinieri_ Forestali.
È stata battezzata Karl ed è un orfanello croato, curato e riabilitato alla libertà dallo zoo di Bojnice in Slovacchia.
(🎞 Tiziano Fiorenza 🙏) pic.twitter.com/BvPGCm97op— Nicola Bressi (@Nicola_Bressi) June 15, 2023
OGGI LIBERATO KARLO, RIMASTO ORFANO E SALVATO DA UN GUARDIACACCIA
In questo modo si va a ripristinare la connessione tra le popolazioni di linci slovene e italiane, dando vita a un nuovo nucleo vitale in un’area strategica, un vero e proprio corridoio biogeografico in grado di fungere da ponte tra le popolazioni dinariche e alpine. La lince liberata oggi, Karlo (foto in alto, da Friulioggi), nome scelto in ricordo del guardiacaccia che lo catturò sui monti Dinarici nell’ottobre scorso in Croazia, è un giovane maschio che aveva perduto la madre e per questo è stato riabilitato nello zoo Bojnice in Slovacchia, specializzato in questo tipo di recupero. Prima delle traslocazioni, tutte le linci sono state profilate geneticamente per evitare parentele, sottoposte ad un accurato controllo sanitario e dotate di un radiocollare. Dopo il loro rilascio, le 5 linci traslocate vengono monitorate dal gruppo di ricerca in collaborazione con i cacciatori locali utilizzando trasmettitori Gps. Ulyca2 è un progetto dei Carabinieri Forestali e Progetto Lince Italia dell’Università di Torino che si occupa degli aspetti tecnici e logistici, supportati da Wwf Italia, Germania, Svizzera e Austria e in collaborazione con i cacciatori di ‘Caccia e lince’.
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