Da anni l’illuminazione dell`Empire State Building rappresenta un’attrazione unica per turisti e cittadini di New York. Ogni giorno, infatti, l’edificio simbolo della città cambia i colori alle migliaia di lampadine led che lo illuminano. Stasera, però, dalle 21 a mezzanotte, ci sarà qualcosa di speciale che renderà l’Empire ancora più unico: si chiama “Projecting Change” e prevede la proiezioni di immagini di animali in via d’estinzione, per un evento artistico che vuole richiamare l’attenzione sul problema della salvaguardia di queste specie. La proiezione mostrerà una sorta di “arca di Noè”: ci sarà il leopardo delle nevi, una grande scimmia leonina dal manto dorato, poi ci saranno serpenti, uccelli, creature marine e vari mammiferi tutti accomunati dall’essere in pericolo.
“Projecting Change” arriva al termine di una settimana in cui non solo in America il dibattito sulle specie protette si è riacceso improvvisamente per una serie di eventi. Il presidente americano, Barack Obama, lo scorso fine settimana è stato protagonista di un viaggio in Africa (Kenya ed Etiopia), dove ha annunciato delle pesanti restrizioni nella vendita di avorio proveniente dagli elefanti africani. Il 26 luglio scorso è stata poi data la notizia dell’uccisione del leone Cecil, che viveva nel Parco nazionale Hwange, in Zimbabwe. Ad uccidere l’imponente felino di 13 anni e dalla caratteristica criniera nera è stato il dentista americano Walter James Palmer.
Gli organizzatori di questo progetto sono Louie Psihoyos, fotografo e regista, vincitore nel 2010 dell’Oscar al miglior documentario per “The Cove” (che descrive la caccia annuale al delfino che si svolge in un parco nazionale giapponese a Taiji) e Travis Threlkel, esperto di tecnologia digitale. I due, come scrive il New York Times, hanno descritto l’evento definendolo “un’arma di istruzione di massa” proprio perché l’Empire State Building rappresenta un amplificatore unico per porre l`attenzione su un problema serio come il rischio di estinzione per alcune specie animali.
“Stiamo cercando di creare qualcosa di bello. Non di infastidire le persone”, ha dichiarato al quotidiano di New York Threlkel che ha poi aggiunto: “Speriamo che questo abbia un grande effetto domino. Se siamo in grado di spostare (gli equilibri), sarebbe fantastico”. La proiezione-evento vedrà impiegati 40 proiettori fissi da 20.000 lumen ciascuno che saranno posizionati sull’edificio che si trova sul lato ovest all’angolo della 31esima strada. La proiezione coprirà 33 piani della facciata sud dell’Empire, esattamente poco più di 114 metri d’altezza per poco meno di 57 metri di larghezza.