Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 16-17 febbraio 2019

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FESTA DEL GATTO, MILANO, SABATO 16 FEBBRAIO 2019

Sabato 16 febbraio 2019 alla Fattoria del Parco Trotter (via Padova 69) dalle 15 alle 17.30 c’è la Festa del Gatto, un evento rivolto a bambini dai 3 ai 10 anni organizzato dall’associazione di promozione sociale Mondo Gatto e dalla Cooperativa sociale Tempo per l’Infanzia. All’evento, gratuito, intervengono Davide Cavalieri (direttore di Radio Bau), Federica Farini (Astro Bau Astro Miao), Paola Mattavelli (fumettista), Elena Sposito (pet therapist) e Anna Cominotti (artista dei gatti).

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FESTA DEL GATTO, SEREGNO (MB), DOMENICA 17 FEBBRAIO 2019

Domenica 17 febbraio 2019, per la Festa Nazionale del Gatto, l’Associazione Onlus “Cani & Mici per amici” organizza a Seregno (MB) un evento dedicato al gatto che coinvolge grandi e piccini. Appuntamento presso il Centro Polivalente del Parco 2 giugno alla Porada, a partire dalle 16.00. Un pomeriggio da trascorrere insieme per far appassionare ancora di più a questo splendido felino con momenti dedicati al teatro per i più piccoli, truccabimbi e con poesie a tema accompagnate da magiche melodie. Ci saranno un mercatino di beneficenza e un piccolo buffet per aiutare l’attività di volontariato sul territorio.

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CITTA’ DEI GATTI, MILANO – ROMA – FIESOLE, FINO AL 17 MARZO 2019

La “Città dei gatti” è una rassegna dedicata alla cultura felina con mostre, concerti, rassegne e incontri letterari a tema organizzata tra Milano, Roma e Fiesole per la Festa nazionale del gatto, che cade domenica 17 febbraio 2019. Il programma dura fino al 17 marzo. Tanti appuntamenti a partire da sabato 16 febbraio, con un’anteprima dedicata al rapporto tra cinema e gatti presso la sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda di Milano. Domenica 17 febbraio, alle 17, inaugurazione della mostra “100 di questi Felix” al WOW Spazio Fumetto. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e il programma è in continuo aggiornamento e disponibile sul sito www.lacittadeigatti.it

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ANIMALIA FASHION, FIRENZE, FINO AL 5 MAGGIO 2019

Una passeggiata tra le creazioni di stilisti contemporanei che evocano per forme e colori il mondo animale di ragni, cigni, ricci, pesci, aragoste, pappagalli, mosche, api e coccodrilli. Si presenta così la mostra “Animalia fashion”, fino al 5 maggio 2019 al museo della moda e del costume di Palazzo Pitti, a Firenze. Nelle 20 sale sono esposti 57 vestiti disegnati tra il 2000 e il 2018, ma anche accessori e gioielli che propongono un viaggio nella storia della scienza zoologica poetico e impegnato: la mostra vuole anche far riflettere sui problemi dell’ambiente e sulle specie animali in pericolo. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha parlato di una “mostra spettacolare dedicata al mondo zoologico” e di un’esposizione “innovativa, mai fatta prima”. Quasi un centinaio di pezzi tra abiti, borse, scarpe, gioielli e accessori di “un mondo favoloso, dove i manichini diventano creature di un bestiario moderno e poetico. Uno zoo di stoffe, piume e pellami in cui il visitatore viene sorpreso, coinvolto nella scoperta delle meraviglie del mondo animale fonte di ispirazione per gli stilisti”, sono i commenti degli esperti.

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"Crossing paths" di Marco Colombo ritrae un orso bruno marsicano mentre di notte attraversa la strada in un paese del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise © Marco Colombo - Wildlife Photographer of the Year

MOSTRA FOTOGRAFICA, BARD (AO), FINO AL 2 GIUGNO 2019

Apre sabato 2 febbraio 2019 la mostra delle cento immagini vincitrici di un premio al Wildlife Photographer of the Year 2018, esposte al Forte di Bard, in Val d’Aosta, fino al 2 giugno. Si tratta dell’anteprima italiana della 54esima edizione del Wpy, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Le immagini sono state selezionate da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti tra 45mila scatti provenienti da 95 paesi del mondo. La vincitrice, “The Golden Couple” del fotografo olandese Marsel Van Oosten, ritrae due scimmie dal naso dorato nella foresta temperata delle montagne cinesi di Qinling, l’unico habitat per queste specie a rischio di estinzione. Molti altri fotografi esposti, tra cui Skye Meaker, Marco Colombo (suo lo scatto “Crossing Paths” della foto sopra, che raffigura un orso marsicano che attraversa le strade notturne e deserte di un borgo appenninico del Parco Nazionale d’Abruzzo) Emanuele Biggi, Valter Bernardeschi, Lorenzo Shoubridge, Stefano Baglioni e Georg Kantioler. Qui una fotogallery.

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Il manifesto della mostra al Mudec di Milano, aperta dal 16 dicembre 2018 fino al 31 marzo 2019

MUDEC PHOTO “ANIMALS”, MILANO, FINO AL 31 MARZO 2019

Una selezione di scatti di animali del grande fotografo americano Steve McCurry tiene a battesimo il Mudec Photo, il nuovo spazio espositivo del Museo delle Culture di Milano dedicato alla fotografia d’autore. Da domenica prossima, 16 dicembre, al 31 marzo 2019 “Animals” propone 60 immagini che raccontano l’indissolubile legame tra animale e uomo. Il progetto della curatrice Biba Giacchetti nasce pensando alle foto che McCurry nel 1992 scatta nel Golfo Persico, da dove torna con un reportage sul disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Le immagini-icone dei cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e degli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio aiutano McCurry a conseguire il prestigioso World Press Photo, assegnato quell’anno da una giuria composta da bambini di tutte le nazioni. Ma in mostra si trovano anche animali come via alla sopravvivenza, quelli da lavoro, alcuni talvolta sfruttati come unica risorsa a una condizione di miseria, altre volte amati e riconosciuti come compagni di vita per alleviare miserie, o semplicemente per una forma di simbiotico affetto. E poi racconti più soavi, poetici o ironici, come il cane fashionista tinto di rosa a Hollywood, il serpente a guisa di collana in un supermercato americano o i due topolini bianchi sulle spalle del ragazzo indiano scelti come testimonial della mostra. Info qui.

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MOSTRA LIGABUE, PADOVA, FINO AL 31 MARZO 2019

L’arte di Ligabue conquista padovani e turisti e la mostra “Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore” viene prorogata fino a fine marzo. Lo diceva lo stesso pittore che un giorno i suoi quadri sarebbero diventati famosi. E il numero di padovani e turisti, che dalla apertura hanno visitato la mostra a lui dedicata ai Musei Civici agli Eremitani di Padova, sembra dargli ragione: 21mila le presenze registrate finora, con punte di 600 visitatori giornalieri. Un successo che ha convinto gli organizzatori a prorogarla fino al 31 marzo 2019. Nelle sale del Museo sono esposti più di settanta dipinti -tre dei quali provenienti da collezioni private padovane e mai presentati al pubblico -, tra cui molte opere “animali” che il pittore di origine svizzera amava particolarmente dipingere: 23 quadri con animali domestici, 19 fiere, una corrida, un circo (nella foto sopra, 1941-42), un gorilla, 4 postiglioni e 7 sculture, senza contare le opere su carta.

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Inaugurazione della mostra ?Cani in posa, dall?antichità ad oggi? presso la Reggia di Venaria, Torino, 19 ottobre 2018 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

CANI NELL’ARTE, VENARIA REALE (TO), PROROGATA FINO AL 26 MAGGIO 2019

Aperta alla Reggia di Venaria, in provincia di Torino, la prima grande mostra d’Italia sul tema del cane nell’arte: “Cani in posa. Dall’antichità ad oggi”. L’esposizione, con sculture e dipinti eseguiti da alcuni fra i massimi artisti di tutti i tempi, da Pompei fino ad oggi, ha come oggetto la costante presenza del cane nel mondo dell’arte figurativa occidentale, spesso quale motivo accessorio della grande pittura di storia, ma anche come un genere vero e proprio coltivato dai pittori “animalisti” o da artisti completi cimentatisi in vari settori, sia con carattere autonomo che legato al genere del ritratto. Dopo la figura umana, il cane, “amico dell’uomo” per antonomasia, è l’animale da sempre più rappresentato dagli artisti, tradendo un legame affettivo e un’affinità elettiva che travalica gli aspetti del decoro formale. Presente in esposizione il mosaico pompeiano “Cave canem” del Museo Archeologico di Napoli e poi opere datate tra il ‘500 e il ‘700 di artisti come Jacopo Bassano, Frans Snyders, Luca Giordano, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Antonio Canova, fino a contemporanei come Eliott Erwitt e Keith Haring. A cura di Francesco Petrucci, è stata prorogata fino al 26 maggio 2019. Alla mostra, organizzata in collaborazione con Enci, sono ammessi cani di piccola e media taglia, con una certa elasticità. L’ingresso da martedì a domenica è a pagamento, 12 euro. (foto Alessandro Di Marco/Ansa)