Contro deiezioni e incidenti l’Alto Adige raccoglierà il dna dei cani

Per poter risalire e multare i proprietari di cani il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato l’istituzione di una banca dati centrale del dna dei cani. Recentemente un simile provvedimento è già stato annunciato dal Comune del capoluogo. Secondo il sito web dell’Alto Adige il test sarà obbligatorio, il costo è 25 euro e la popolazione è in gran parte favorevole. La mozione dei Freiheitlichen, emendata e co-firmata dalla Svp e da Team Autonomie, prevede di creare i presupposti normativi per l’esecuzione delle analisi del dna in modo da integrare la banca dati centrale affinché vi confluisca il profilo genetico di ogni cane detenuto in Alto Adige, e di creare la possibilità di introdurre dei test che conducano all’identificazione dei proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni dei propri animali. In questo modo sarà anche possibile utilizzare i dati raccolti per risalire ai proprietari di cani che hanno causato incidenti stradali o attaccato altri animali o persone. La mozione è stata approvata con 20 sì e 3 no, mentre ne è stata respinta una di Team Autonomie che prevedeva l’introduzione di una sorta di patentino per i proprietari di cani. Iniziative simili sono state adottate a Malnate (Va), a Napoli e anche Livorno la sta valutando.