Un altro problema con un cane per United: costretta a deviare il volo per riportarlo a casa

Sempre più “pelosa” la situazione di United Airlines. Ieri un terzo incidente con un cane passeggero ha costretto la compagnia aerea a deviare la rotta di uno dei suoi voli dopo essersi resa conto di aver imbarcato un quattrozampe diretto a un’altra destinazione. A Newark (New Jersey) il cane, che avrebbe dovuto andare ad Akron (Ohio), è stato invece caricato su un velivolo diretto a St. Louis (Missouri), per errore, ha riferito la portavoce della compagnia aerea Maggie Schmerin ieri alla Cnn. Per portare il cucciolo a casa il volo ha cambiato rotta, per consentire al cane di sbarcare e proseguire abbastanza rapidamente verso i suoi proprietari. La deviazione ha raddoppiato la durata del volo per i passeggeri, da due a quattro ore, che sono stati compensati per il ritardo. Si tratta del terzo incidente riguardante un cane per United nell’ultima settimana. Lunedì scorso un cane è morto a bordo di un aereo United dopo che l’equipaggio ha costretto il padrone a far viaggiare il cane nella cappelliera. Il giorno successivo un altro quattrozampe è stato inviato per errore in Giappone mentre la sua destinazione era Kansas City. Il senatore John Kennedy ha scritto ai vertici della compagnia chiedendo spiegazioni sul perchè “18 dei 24 animali morti l’anno scorso sulle linee aeree Usa erano stati affidati a United, e altri 13 l’anno precedente”, mentre le compagnie Delta Airlines e American Airlines hanno fatto registrare solo due morti di animali domestici ciascuna.