Thailandia, dopo l’indagine Peta addio al polo con gli elefanti

“No more!”, mai più. Dopo l’indagine dell’associazione animalista internazionale Peta, la Thailandia dice addio alle partite di polo con gli elefanti. L’organismo che le organizza – la Thailand Elephant Polo Association – ha infatti annunciato che non terrà più alcun torneo e cesserà ogni attività alla luce di una recente inchiesta dell’organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali che ha denunciato gli abusi sugli elefanti impiegati in queste attività. Per “addestrarli” al gioco, infatti, gli elefanti vengono sistematicamente incatenati e percossi (foto sotto) per periodi che possono durare giorni o addirittura settimane, informa la Peta sul suo sito internet. Dopo la pubblicazione dell’inchiesta – realizzata da Peta Asia – una decina di sponsor avevano già rescisso i loro contratti con il King’s Cup Elephant Polo Tournament: tra questi Angus Energy, Banfi, Campari Group, Ecolab, Ibm, Johnnie Walker e Vespa. (foto Reuters)

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  • Gianni |

    Bravi! Se ci fossero delle risposte così immediate e positive anche nel nostro paese sarebbe un bel segno di civiltà….

  • Gianni |

    Bravi! Se ci fossero delle risposte così immediate e positive anche nel nostro paese sarebbe un bel segno di civiltà….

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