Crudeltà sui polli, Animal Equality attacca McDonald’s a New York

La comunicazione animalista si fa sempre più ardita e dimostra di non spaventarsi davanti all’avversario più temibile. “McDonald’s sostiene la crudeltà sugli animali?”, si chiede Animal Equality da uno dei cartelloni pubblicitari più in vista del mondo, quello di Times Square a New York. Uno spot animato, visibile sotto, mostra brevemente un pollo prima incerto sulle gambe e poi a terra e incoraggia i consumatori a boicottare la catena di fast food più nota. “Ogni anno centinaia di milioni di polli soffrono negli allevamenti che riforniscono McDonald’s – afferma la pagina web della campagna McChicken Cruelty (TruthAboutMcDonalds.com) -, allevati per avere cosce innaturalmente grandi da non sopportare il proprio peso, stipati in capannoni dove la luce del sole non filtra, immersi nella sporcizia e incapaci dei comportamenti più naturali. Sono condizione inaccettabili”, conclude Ae. Su instagram, l’associazione animalista si chiede quando McDonald’s interverrà sui propri fornitori di pollame. Altre catene di fast food infatti, tra cui Kfc, Subway, Burger King e Jack in the Box, si sono tutte impegnate a modificare le loro politiche sul benessere degli animali ma l’assenza di iniziative da parte di McDonald’s, leader assoluto del settore, impedisce un cambiamento radicale. Animal Equality international suggerisce ad esempio di introdurre più opzioni vegane. Il successo in Svezia del McVegan Burger dimostrerebbe che i clienti sono interessati all’acquisto di nuove e innovative opzioni senza prodotti animali. Ma, Finlandia esclusa, il panino veg non è attualmente disponibile in nessun altro paese.

  • silvia |

    devono finire gli allevamenti intesvi

  • silvia |

    devono finire gli allevamenti intesvi

  • elisa guerini |

    vogliamo vivere in una realtà che escluda tanta sofferenza

  • elisa guerini |

    vogliamo vivere in una realtà che escluda tanta sofferenza

  • Carmen Palombino |

    L’alimentazione vegan fa paura alle industrie e quindi cercano di tenerla lontana. Anche negli ospedali manca il menu vegano, a me capita ogni tanto di dover andare qualche giorno e mi devo arrangiare, parto già da casa con adeguata scorta vegan… Al McDonald’s si può fare a meno di andarci senza problemi, ci sono però situazioni dove non è possibile recarsi in un altro locale, come ad esempio in autostrada al ristorante autogrill, dove in una scelta pletorica di panini, non ce n’è neppure uno vegano, ci si trova cosi costretti a portarsi il proprio panino e a mangiarselo in macchina. Questo se la sosta era prevista ovviamente, se cosi non era, si rischia il digiuno. C’è una vera indifferenza verso i vegani, ma d’altronde se non c’è rispetto per gli altri animali! Grazie ad Animal Equality per aver portato all’attenzione questo problema.

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